Su Gianna Nannini e la sua gravidanza, due parole ben centrate sull’argomento specioso della «naturalità»: Cosa dovremmo fare, noi donne e uomini del XXI secolo, nei 45 anni che nel frattempo abbiamo guadagnato rispetto ad Adamo ed Eva e ai nostri bisnonni, se non sperimentare...
cambiare
Un’amica ha lasciato il lavoro, aveva un contratto a tempo indeterminato e lavorava là da più di dieci anni. Un amico smette di cercar strade pervie nei giornali italiani (gli sembrano lastricate maluccio), e progetta di andarsene a vivere nel sudest asiatico. Un altro amico se...
è morto mio zio
Questa sera è morto mio zio. Ha aspettato che finisse la partita dell’Inter, che non era in grado di vedere e meno ancora di assaporare. Però ha aspettato. Non poteva che essere così. L’ultima gioia se l’è presa da lì, magari inconsapevolmente. I medici dicevano che era...
tre anatre in piazza
Dopo una giornata molto difficile, in cui per l’ennesima volta ho misurato quanta energia ci voglia a resistere al venir presi per i fondelli da gente che vale meno di zero, infinitamente meno di zero, e a cercare cionondimeno di tenere la barra a dritta perché nella vita occorre...
un libro da leggere ...
Scrivo sotto un’alterazione di temperatura emotiva. Ho appena finito di leggere «Trilogia della città di K.» di Agota Kristof. Da molto tempo non leggevo un libro a morsi; questo l’ho fatto a brandelli, l’ho masticato, ne ho sputato pezzi, l’ho imbevuto nel latte...