lui nasce, io non ci sono Nov30

lui nasce, io non ci sono

Su una bacheca Facebook ho letto un pezzo sul parto e mi è venuto da piangere. È già da un po’ di tempo che ripensando al mio parto io piango. È stato l’evento più rivoluzionario della mia vita, e io lo ricordo con un senso di privazione che mi gratta il cuore. Volevo partorire a casa. Mio figlio, però, era podalico. L’ostetrica che mi seguiva mi ripeteva «connettiti con tuo figlio, pensa cosa gli manca per girarsi e cerca di darglielo». Mi fece piangere davanti alle altre due donne del corso pre-parto che facevamo da lei. Poi pensai che Giovanni non aveva qualcosa mancante, ma qualcosa in più: un’autonoma...

non dico niente di n...

Funziona in questo modo; è così. L’obiettivo di umiliare, di fare violenza psicologica; il disprezzo per il piano di realtà; la creazione di un universo assorbente e concentrazionario nel quale le regole sono informali, sconosciute, variabili, arbitrarie, pericolose, minacciose e...

moralismo e violenza...

«[…] non dobbiamo venir meno al principio che la pensione si commisura alla speranza di vita». In quest’intervista pubblicata sul Corriere.it, Elsa Fornero (la più bella ministra del mondo), dice questa cosa e molte altre. Ovviamente, annuncia che si modificherà...

tangenzialmente, sul...

Ho letto qualcosa su quella vicenda tremenda della sedicenne che ha inventato la storia di uno stupro subito da due ragazzi rom. Aveva paura di dire alla madre e al padre che aveva fatto l’amore col ragazzo con cui sta. Contro la violenza – com’è facile...

la violenta (meta)fi...

Segnalo – qui – una riflessione portentosa, realmente illuminante, di Massimiliano Nicoli, intitolata «Il fascismo del manager». Ne cito quattro passaggi, ma per favore: dedicate un po’ di tempo alla lettura integrale dell’articolo, linkato qui sopra. Ora l’impresa...