A New York avevano Jennifer Lopez. A Verona c’erano i Ricchi e Poveri. La dimensione italiana del provincialismo è un cappio che a poco a poco, giorno dopo giorno, si stringe sempre di più intorno al mio collo. Ma non è che mi interessa la metropoli in se stessa, o il cosmopolitismo....
confesso che ho sogn...
Com’era strana, questa notte, la campagna irlandese. Il buio e la luce della luna l’avevano fatta blu. Il vento alzava onde di mare violente scomposte e confuse, somme di grandi gocce bianche obbligate da un carnefice a fare tutte in momenti diversi la stessa strada verso il cielo...
la borraccia della c...
«Vuole un menù, signora?», chiede la donna col camice rosso. «E quanto costa un menù?». «Costa 6.90, ma le vengono un panino, una bibita, un dolcetto a scelta, e anche la borraccetta termica della Coca cola». Carina, in effetti. Con disegnino di pin-up americana degli anni ruggenti di...
l’accendino ch...
Sotto una pioggia e un vento abbastanza irlandesi ma immersa in un odoraccio di smog sostanzialmente italiano, stamattina ho visto un ragazzo che si infilava in una rientranza di un muro, cercando di appiattirsi in direzione della vetrina sporca di un ufficio in disuso. La cosa mi è sembrata...
ho ucciso un libro
Avviso: questo è un post smisuratamente lungo. Mamma mia. Che cosa ho fatto. La reazione che sento crescere nella mia pancia di minuto in minuto, ora che l’uscita di un libro che ho scritto io diventa una cosa sempre più simile a un dato di fatto che non al sogno sconsiderato che è sempre...