Ieri sera per la prima volta, salendo le scale per andare a letto dopo avere spedito un lavoro, ho avuto la percezione che la stanza dove dormo da pochi giorni sia la mia stanza. L’ho sentita appartenermi. Mi piaceva. Le tende vinaccia drappeggiate; la finestra di legno marrone, lucida e...
un personaggio?
Aveva paura, e contro la paura di quelli che si credono coraggiosi ma dicono di non temere la paura non c’è niente da fare. Sanno come si potrebbe fare, si sono impadroniti del lessico altrui; ma dei loro sentimenti non ancora. Quel che sentono non conta, non importa, perché non ha...
un po’ blindat...
È un periodo un po’ impegnativo, di quelli nei quali le idee non è che manchino – indipendentemente dalla loro qualità, intendo – ma semplicemente non trovano la strada per uscire perché la vita non dà loro il tempo di percorrere la distanza fra cuore-cervello e...
la rimozione del pro...
Al di là dei comportamenti dell’ex sindaco di Bologna Delbono che s’è dimesso oggi, mi domandavo una cosa: ma veramente è così difficile accettare la fine di un amore con un minimo di grazia? Veramente non si riesce a pensare che sputare su un amore passato – e...
non mi sento al bivi...
Da qualche parte in giro dentro di me c’è una sensazione confusa che però acquista una materialità sempre più intensa, a mano a mano che si sposta fino a raggiungere gli snodi interiori attraverso i quali transitano non l’energia, ma gli atomi embrionari – potrei dire...