Quanto a D’Orrico, penso che un uomo abbia il diritto di illividire in santa pace, e anche di trovare il suo modo per fare i conti con il doloroso fantasma di una virilità in via di graduale attenuazione come i fenomeni temporaleschi. Sul blog della Scuola Twain si discute da un...
lèggere il leggèro (...
Guardavo da una certa distanza le mie disordinatissime librerie, e le pile di volumi che ci sono di fianco al comodino, a destra di un divano, in un angolo del tavolo della cucina. C’è di tutto. Da Montaigne a Sophie Kinsella, da Foucault a Marian Keyes, da Ken Follett a Derrida, da...