La giornata di oggi è stata proprio pesante, difficile. Un impossibile esercizio di equilibri fra senso delle parole, contesti, significati e codici comunicativi che mi ha stroncata, uccisa, frantumata. Rimarrà nelle mie memorie personali come uno degli esempi più dolorosamente chiari di...
io sono tutta lì, de...
Il mio amico all’ospedale non era arrabbiato. Mi è sembrato che fosse abbastanza contento della visita, e io sono stata contenta di averlo incontrato. Era padrone della situazione – che in effetti esige quel tipo di mansueta pazienza che la vita non dovrebbe chiedere a nessuno...
la mia trinità masch...
Ho sognato che io, Marco, Giovanni, mia madre e mia zia andavamo in un prato bellissimo, lucido di verde. C’era un sole fantastico, il cielo era azzurro. Noi donne eravamo vestite di chiffon, con grandi cappelli a larghe tese, come se dovessimo andare a uno di quegli eventi mondani...
corrispondenza sul p...
Ho ricevuto questa lettera. Cara Federica, ho visto e letto il tuo pezzo passando da Vibrisse e poi al tuo blog. Dico «visto», perché mi ha colpito molto la foto. Tu e tuo fratello vi assomigliate molto. Ho lavorato quattro anni in un centro disabili con un direttore molto bravo: Mario...
il dolore e la rabbi...
(Non credete di stare guardando il mio dolore. Quello che vedete è il vostro. Quello che già sapete di provare e quello che avete paura di provare un giorno). Da quando ho pubblicato la foto con mio fratello e il post in cui parlavo un pochino di me e della mia famiglia sto facendo i conti...