Ieri sera nel lettone stavo leggendo a Giovanni una storia di Stilton. L’intesa era che gliene avrei letto tre capitoli, ma gliene ho letti di più. A un certo punto mi ha chiesto: «Mamma, vuoi che legga io per te?». È un bambino che sa «esserci».
testosterino
«Mamma!!!», sento. «Mammaaa!». Vedo arrivare Giovanni in mutande, a torso nudo. «Senti qui! Senti qui!», mi dice concitatamente alzando il braccio e offrendo l’ascella alle mie narici, gli occhi brillanti di una luce speciale. Annuso. Lo guardo. Sovreccitato. «Hai sentito...
le felicità banali
Sono tutta chiusa dentro, cerniere su e bottoni abbottonati. Ma è come se guardassi alle cose da una nuvoletta di gioia. Insieme a mia madre, ho portato a pranzo fuori, oggi, mio figlio Giovanni e un suo compagno. Erano bellissimi. Si fermavano a ogni incrocio e si davano la mano per...
diventare grandi col...
Ieri sera Giovanni s’era messo la sveglia. Gli avevo preparato la macchinetta del caffè e il bollilatte già pronti, così quando s’è alzato s’è fatto la colazione da solo. Era pronto, zainetto in spalle e cappello in testa, alle 7.20. In genere arriva a scuola...
gomme da masticare
Il mio bambino è andato stamattina, insieme a mio cugino e a mia madre, a trovare mio zio. Quando lo saluto, sistemandogli la sciarpina e calcandogli il berrettino sulla testa, gli vedo un’espressione di felicità pura negli occhi, quella di un bambino che va via, oltre che con la...