Una ragazza si è avvicinata a me con gli occhi pieni di lacrime, stasera. Camminava piano, si guardava intorno con un’espressione che mi è sembrata di terrore. «Sto chiedendo soldi a tutti», mi ha detto. «Nessuno me ne dà. Tu puoi darmi qualcosa?». Avevo un po’ di monete. Le...
out of the blue(s)
Tornata. Niente lacrimuccia sulla scaletta dell’aereo: giovedì riparto, e se le gravi turbolenze sindacali dell’Aer Lingus non ostacoleranno la partenza del mio volo, sabato sarò di nuovo qui, e la settimana dopo si ricomincia. Nel frattempo, devo inventarmi quattro o...
dublino, altrove
Ci sono. Eccomi. L’aria è grigia, ma è come se dentro riuscissi a vedere l’azzurro che sta tentando di farsi strada. Sono a Dublino, nel bus che dall’aeroporto conduce alla città. C’è il wi-fi, qui sull’Aircoach. Stasera prima lezione del corso. Domani...
(rac)conti alla cass...
Di ritorno dall’ufficio dell’assicuratore – deposto assegno cospicuo: discreta sofferenza, grazie – entro in un negozio. Una specie di supermercato di articoli per l’igiene personale. Luce giallo-grigia. Un luogo tristissimo, da tagliarsi le vene. Corsie...
il tempo
Mi ero dimenticata di Furyo. David Bowie e Ryuichi Sakamoto. Fa tutt’un altro effetto riascoltarla adesso. Come cambiano, eh?, le...