Ho un figlio, ha diciassette anni. Ne avrei voluti di più. Avrei voluto che avesse qualcuno con cui condividere le cose, qualcuno che gli fosse pari con cui condividere l’attenzione dei genitori. E qualcuno con cui – anche litigando, e anche decidendo di non vederlo più – ricordare...
femminismo di destra
«Sono sinceramente convinta che essere madre comporti inevitabilmente un incomprimibile interesse per il futuro del tuo Paese, un interesse concreto»: è questa la frase che la conservatrice Andrea Leadsom ha rivolto all’indirizzo della collega di partito Theresa May (nella foto a...
l’utero del giornalismo
A me questa cosa dell’appello di queste donne (e uomini) che – sotto le insegne di una frangia di Snoq – chiedono alla Ue la messa al bando della maternità surrogata – vedi post precedente – ricorda molto da vicino la battaglia ugualmente moralistica e oscurantista di alcuni cittadini e di alcuni giornalisti contro le immagini di cronaca troppo esplicite e, addirittura, contro ciò che si ha l’indecenza di definire «eccesso» di dettagli nella ricostruzione di un fatto di cronaca. Non riesco a fare a meno di considerare le due questioni strettamente legate da un filo, che è quello di una chiave di lettura...
monsignor snoq
A proposito di maternità surrogata, ciò che mi fa più impressione è questo: che ci sia qualcuno – donne, intellettuali, donne che si definiscono femministe – che possa dire che il nodo è quello della differenza tra desiderio e diritto. proprio come un oscurantista qualunque. In...
addio casa
Borsa piccola rovinata. Piccola borsa vecchia. O nuova. Non so se me la portavo dietro per uscire. È mia, di un’altra me. Quand’è che i miei capelli sono diventati bianchi. Come si fa a fare una domanda. Dov’è la voce. Dove sono i pensieri. Oggi vado via. Oggi esco. Poi...