Sono a Lindos. Tra gli asini (a quattro zampe), vicino a una piscina, col mare in vista. Non mi ricordavo che questo mare fosse così intensamente blu. Mi sento meglio.
calamosca
Il rumore del mare lo sento anche da dentro la stanza: più forte della ventilazione, che ora spegnerò. Onde che battono, acqua che ritorna, richiamata indietro. E il faro, un po’ a destra, in alto. La luce gira da destra a sinistra sulla superficie dell’acqua, e poi sparisce, e...
confesso che ho sogn...
Una grande piazza circondata da edifici con dignità artistica ma anche da palazzi anni Sessanta. In mezzo, ciò che sembra una specie di piscina. Dovrebbe essere piccola, una vasca di fontana, e invece è veramente grande come una piscina, e forse pure di più. L’acqua è...
luoghi inadatti alla...
Mare. Penso di aver bisogno del mare, di vederlo e di sentirlo. Io, cittadina da sempre e da sempre resistente alla retorica della naturalità (che mi sembra più sintetica del polipropilene), sto sviluppando un’acuta consapevolezza del fatto che le città sono luoghi inospitali e...
io, j.lo. e i ricchi...
A New York avevano Jennifer Lopez. A Verona c’erano i Ricchi e Poveri. La dimensione italiana del provincialismo è un cappio che a poco a poco, giorno dopo giorno, si stringe sempre di più intorno al mio collo. Ma non è che mi interessa la metropoli in se stessa, o il cosmopolitismo....