Ho preso tempo. Sono entrata prima in un negozio di cose etniche. «Adesso ho a che fare con l’Africa», mi sono detta. «Ha un senso che io entri». I titoli di legittimazione che pretendo da me stessa sono sempre stupefacenti. Ho curiosato, mi sono guardata attorno velocemente. Sono...
Fabrics
This is the piece I read earlier tonight at the Istituto italiano di Cultura in Dublin, at the public event for the «Found in translation» course, run by Lia Miss and Catherine Dunne. It is fiction based on the actual story. Solofra, Avellino, 1952. «Girls, what are you doing? Go back to...
fortuna secunda
Un’amica straniera che ho sempre ritenuto enormemente brava sta ottenendo un grande successo nella scrittura. Sono molto felice per lei, e credo che meriti ogni cosa. Anzi: forse le cose sono anche arrivate un po’ tardi. Però. Però, perché non sono arrivate anche a me? Sono meno...
e così sia
Sono qui a impacchettare una vita precedente e a immaginarne un’altra, e mi sembra di non avere fatto altro nella vita. Sono contenta di lasciare questo luogo della mia esistenza. Mi sento più leggera. Questo non era il mio posto, ma ho pensato che un po’ di ostinazione non mi...
elogio dell’impotenza
Godi che re non sei, godi che chiusa all’oprar t’è ogni via: loco a gentile, ad innocente opra non v’è […] Non puoi impedirmi di fallire. Puoi solo impedirmi di farcela. Ieri sera, quando l’ho scritta senza pensarci, di getto, a proposito di cose di vita quotidiana, non mi ero resa conto che questa riflessione – me non del tutto consapevole – sta accompagnando la mia vita da un certo tempo. Mia madre, per esempio. Mia madre era miniaturizzata dal dolore e dalla tristezza. Non aveva più fuoco, gli occhi avevano perso la luce. Di quando in quando un guizzo, ma era cosa di un istante. Così a lungo avevo creduto – e...