C’era una volta un mondo in cui le cose avevano un nome. Poi, un giorno, arrivò un tornado che si portò via il senso dei nomi. Era notte, o forse era giorno, perché quando il nostro personaggio si svegliò come da un incubo, si rese conto che mentre lui aveva vissuto l’incubo molte persone avevano continuato a vivere lungo giorni e notti che si erano succeduti l’uno all’altro come sempre; che era lui a non essersi messo alla pari con il tempo. Forse aveva avuto troppo bisogno di se stesso e s’era perso il mondo esterno. Fatto sta che questo tale un giorno si alzò dal letto, si stiracchiò, si fece una doccia...
mercato un corno
Ma perché dovrebbe apparirmi normale che una cosa che interferisce così intensamente e profondamente sulla vita delle persone – ovvero l’attività con la quale ci si guadagna da vivere relazionandosi al mondo; l’attività nella quale ci si sente di misurare se stessi...
«il paese dei…...
Questa mattina ho parlato con Livio Partiti, che fa una bella trasmissione su TrsRadio Piemonte. Insomma, in poche parole, «Il paese dei buoni e dei cattivi» è andato a farsi un giro alla radio, a Il Posto delle Parole. Il podcast è qui. Se avete voglia di ascoltarmi parlare del libro...
saviano, riotta, il ...
Questa me l’ero persa e non ho scusanti. EDITORIA: SAVIANO, MI DISPIACE PER RIOTTA, LIBERTA’ SGRADITA (ANSA) – ROMA, 15 MAR – «Mi dispiace molto che Gianni Riotta abbia deciso di lasciare il Sole24Ore perché la sua direzione ha realizzato un giornale libero, con al centro la...
ma questo toshano fu...
«Basta polemizzare col premier per quello che fa: bisogna attaccarlo su quello che non fa, dal milione di posti di lavoro mai visti alla riduzione delle aliquote fiscali mai realizzata». Cioè: con la politica di Berlusconi siam tutti d’accordo, quel che fa va bene. È ora che...