Sono le 23.49. Sono al lavoro. Sono estremamente triste. L’azienda per cui lavoro ha diffuso un documento che si intitola «Piano di interventi di riorganizzazione redazionale»: lo sapevo, ma l’ho visto solo stasera. Per molte ragioni – alcune buone, altre addirittura ottime...
talenti, silenzi e l...
Uno degli insegnanti che a Dublino mi ha dato lezioni individuali – Paddy – mi ha detto due volte che sono una brava comunicatrice. Non è una di quelle doti i cui contorni riesco a percepire in modo chiaro (anche perché in fondo ho sempre – moralisticamente? – pensato...
donne sposate? stop ...
Mentre sorbivo (!) una bevanda color castagna – probabilmente caffè – ho appreso stamattina da Margaret, la mia padrona di casa, che fino al 1973 o giù di lì, in Irlanda c’era una legge che costringeva le donne ad abbandonare il posto di lavoro non appena si sposavano. La...
mi arrendo
Verandine e stanze in più (ma solo per chi le case se l’è comprate, e per di più mono o bifamiliari; mica per chi è in affitto). Demolizione del testo unico per la sicurezza sul lavoro, perché le imprese devono poter fare – «leggère» – quel che vogliono, mica star...
vai al lavoro? no, a...
Due cosette veloci. Una. Il diritto di sciopero (che detta così, ormai, vien da ridere; l’altro giorno un mio amico mi ha detto che sta preparando l’esame di diritto del lavoro. Gli ho detto di sbrigarsi a studiare, perché in poco tempo non avremo più alcun diritto del...