Allora. C’è questo Matteo, no?, e c’è questo Lorenzo che ne sa una più del diavolo. C’è una fidanzata, c’è una città; ci sono una laurea e dei Laureati, dei rasta, la filosofia e la morchia urbana, i sogni e gli incubi (questo è tragicamente un...
«il paese dei…...
E qui c’è Jacopo Nacci su Scrittori precari, alla quindicesima puntata del suo scambio epistolare con Matteo Pascoletti (che aveva recensito qui, sulla Valigia blu, «Il paese del buoni e dei cattivi»). […] a una scrittura pervasa dall’eros, che sceglie non tanto di dimostrare...
berlusconismo in pag...
Primo dovere del lunedì: segnalare con piacere la nascita, su Scrittori precari, di una rubrica curata da Jacopo Nacci e Matteo Pascoletti. Sono due bestiacce, lo giuro. La rubrica si intitola «La società dello spettacaaargh!», e – oso immaginare – discuterà di questa cosa...
i filmatini dellR...
In sei comodissime rate, a questo link, la chiacchierata di Pesaro con Jacopo Nacci sull’Avvocato G. (ma anche su Due colonne taglio basso, eh, che culo), organizzata dalla Burnigia al circolo Arci l’Otto. Non che io immagini l’esistenza di qualcuno che sia interessato ad...
le parole-muro, le p...
In treno per Pesaro, finalmente un sedile orientato nella direzione di marcia. Non mi capita mai: qualunque sedile, sempre in direzione ostinata e contraria. Vuol dire che qualcosa sta cambiando? Bisognerà che ci faccia qualche bella riflessione. Per adesso, mi limito a godere della compagnia...