Henry McDonald – sempre lui, sempre il corrispondente del Guardian, dell’Observer e di un certo numero di altre testate – raccontava che, camminando per la strada, ha trovato uno di quei fogli che in fondo hanno quella specie di frange mezze pretagliate su cui viene scritto...
il fiume, il rigatti...
Che bella giornata. Faceva quasi caldo, il cielo è stato – a tratti – quasi completamente turchese. Io, naturalmente, ero vestita come per una spedizione sull’Himalaya. Scicchissima. Ho costeggiato il fiume in direzione del mare, sono passata davanti alle statue della Irish...
libri da non perdere
Il tema della lezione di oggi, al corso, erano gli obituaries. Dice: che allegria. In effetti un po’ tristanzuolo, sì. Voglio comprarmi la raccolta degli obituaries del Guardian. Stasera (cavoli, in Italia è passata la mezzanotte) ne abbiamo letti un po’, e ne è valsa la pena. A...
e soprattutto why
(Clicca qui per ascoltare) Le vedi uscire dai negozi in maniche corte, e non sono neanche livide. Sette gradi, dice l’F12 del mio Mac. E io avevo canottiera di lana a manica lunga, più maglioncino, più cardigan, più piumino d’oca, più sciarpina di seta, più sciarpa di...
«the sense of a plie...
In brevissimo. Prima del corso, bevendo una tisana alla menta nel salottino dell’Irish Writers’ Centre, mi sono dovuta sciroppare le chiacchiere interminabili di una signora che sapeva tutto di Berlusconi, di Ruby e delle donnine; mi ha chiesto se avevo letto «The dark heart of...