Avvalendomi delle mie prerogative di sovrano, ho deciso di benignamente perdonare l’aggressore la cui labile mano è stata armata dall’odio verso di me che invece tutti amo. Ma i miei fidi servitori dell’ordine giudiziario di Sua Maestà Silvio I Martire siano avvertiti...

E siccome il perdono – si sa – è un’azione che avviene puntualmente nel tempo, e non il risultato di una lunga riflessione consumata nell’orto della propria interiorità, i giornali lo considerano addirittura una notizia flash. Non so, come il deragliamento di un...