L’avevo sentita chissà quanti anni fa. Poi, il 4 settembre, nello Starbucks di College Green-Dame Street a Dublino, questa musica mi ha di nuovo trafitto, portando a galla un intero periodo di sensazioni complesse che avrei voluto dimenticare. Mi ricordava il periodo angoscioso in cui, avendo chiuso il giornale dove mi avevano assunto come praticante, non sapevo che direzione avrebbe potuto prendere la mia vita. Ci ho cantato dietro, tanto negli Starbucks c’è sempre un tale casino… Mi sono registrata mentre cantavo sopra la musica, così dopo – pensavo – avrei potuto individuare il brano con SoundHound,...