Un amico mi ha scritto: Tu ed io siamo un po’ simili. Spesso i tuoi post sono critiche o lamentele. Mi ricordano me e come mi sono stufato di essere. Caro amico, mi sono stufata anch’io di essere come sono, perché vorrei una bella discesa. Non che io creda di essere lamentosa, a...
agli amici vicini
Cari amici miei che abitate in luoghi vicini a me, è da tanto tempo che desideravo scrivervi due righe. So che la vita è molto impegnativa, e che esige da tutti la più grande attenzione. Ogni giorno – lo so – ha la sua dose di fatica necessaria, di impegni inevitabili. Alla sera ci si...
la badante e l’intellettuale
Voglio raccontare una cosa. La nuova badante di mia madre – non che ce ne fosse una vecchia, ma insomma – viene dallo Sri Lanka e ha 42 anni. Quando, alle Acli, è stato il momento di dirle che lei ha – fra le altre cose – il diritto di dormire a casa sua per una notte, la nuova badante di mia madre ha detto «no, io dormire da signora». La signora delle Acli le ha detto «no, lei deve dormire a casa sua». La nuova badante di mia madre ha detto «no, io volere dormire da signora»**. La signora delle Acli le ha chiesto perché. La nuova badante di mia madre ha detto «perché sennò signora come fa». La signora delle Acli ha detto...
l’utero del giornalismo
A me questa cosa dell’appello di queste donne (e uomini) che – sotto le insegne di una frangia di Snoq – chiedono alla Ue la messa al bando della maternità surrogata – vedi post precedente – ricorda molto da vicino la battaglia ugualmente moralistica e oscurantista di alcuni cittadini e di alcuni giornalisti contro le immagini di cronaca troppo esplicite e, addirittura, contro ciò che si ha l’indecenza di definire «eccesso» di dettagli nella ricostruzione di un fatto di cronaca. Non riesco a fare a meno di considerare le due questioni strettamente legate da un filo, che è quello di una chiave di lettura...
monsignor snoq
A proposito di maternità surrogata, ciò che mi fa più impressione è questo: che ci sia qualcuno – donne, intellettuali, donne che si definiscono femministe – che possa dire che il nodo è quello della differenza tra desiderio e diritto. proprio come un oscurantista qualunque. In...
conformità
Sul mio profilino che la Guanda ha sistemato insieme agli altri in fondo all’antologia «Tra una vita e l’altra», appena uscita, c’è scritto «il suo blog è www.federicasgaggio.it». In qualche momento quella piccola bio devo averla approvata io in persona, ma lunedì...
Vib, giochiamo allo styling
Care amiche e cari amici di Vib, dopo la lezione sul «progetto Vib» tenuta agli studenti al Laboratorio di Design del Politecnico di Milano, sono tornata alla base con nuove idee, nuovi contatti, e pronta per nuove iniziative. Di seguito, troverete (fra l’altro) notizie: – sul pomeriggio di styling, in cui ci divertiremo a dare nuova vita ai pezzi vecchi del nostro armadio; – su una mostra del fotografo italiano Calogero Russo – che lavora per giornali come il New York Times e il Washington Post – che verrà a trovarci a Vib; – su un nuovo giurato che si è aggiunto al gruppetto delle cinque persone che...
shh
http://www.federicasgaggio.it/wp-content/uploads/2015/06/Memo-1.m4a Non so più parlare, non so più dire. Questo silenzio, questa luce fanno tutto loro e non serve che io dica o scriva. A volte penso che l’attenzione al mondo sia una cosa degli anziani. Non sono anziana, ma ricordo...
«progetto vibrissae», torna la fede
Se cliccate sul link azzurro qui sotto, si apre il file in cui spiego che cos’è il «progetto Vibrissae»: un luogo per le seconde, terze e quarte vite di abiti, libri, persone. Uno spazio per incontrarsi, sedersi, guardare, pensare. Il_progetto_di_Vibrissae
lui nasce, io non ci sono
Su una bacheca Facebook ho letto un pezzo sul parto e mi è venuto da piangere. È già da un po’ di tempo che ripensando al mio parto io piango. È stato l’evento più rivoluzionario della mia vita, e io lo ricordo con un senso di privazione che mi gratta il cuore. Volevo partorire a casa. Mio figlio, però, era podalico. L’ostetrica che mi seguiva mi ripeteva «connettiti con tuo figlio, pensa cosa gli manca per girarsi e cerca di darglielo». Mi fece piangere davanti alle altre due donne del corso pre-parto che facevamo da lei. Poi pensai che Giovanni non aveva qualcosa mancante, ma qualcosa in più: un’autonoma...
desperatio ultima dea
Ieri sera c’è stato il secondo incontro del gruppo che in Biblioteca civica a Verona tengo per il Circolo dei Lettori di Verona. È un piccolo viaggio nei buchi che i giornali lasciano aperti fra le parole. Perché quei buchi, le parole che non ci sono, hanno un’importanza almeno uguale a quella delle parole che ci sono. Quel che serve è capire che i buchi ci sono, e a quel punto si è già a metà della salita che porta senza curve alle domande che i giornali lasciano senza risposta. Quanto alle risposte, beh, quelle sono un po’ più difficili da trovare. Ma con un po’ di allenamento garantisco che si trovano anche...
ridatemi robespierre
Mattia Feltri, figlio di Vittorio, scrive sulla Stampa – nel pezzo che leggo per come viene riportato qui da Dagospia – che c’è un’intesa per abolire la previsione della detenzione in carcere per il reato di diffamazione, e che tuttavia la diffamazione continuerà a essere un...
grasso non è bello
Io lo so che le donne vere hanno almeno una ciambellina di pancia, quando si siedono. E so anche che, coi pantaloni a vita bassa, alle donne vere sbuca un ‘muffin top‘. So che le donne vere hanno almeno un po’ di cellulite. So che le donne vere non indossano per forza una...
i festivalieri
Ho guardato poco fa – sono le 19.44 – la homepage di Repubblica online. Precedentemente, le avevo dato una rapida occhiata questa mattina dal telefonino. Anche ieri a qualche ora le avevo dato uno sguardo. La disintossicazione da questo morbo mefitico esige una prudente terapia a...
mr dick
Sostiene Matteo Renzi che […] l’articolo 18 non difende tutti. Anzi, in fin dei conti non difende quasi nessuno. Nel 2013 i lavoratori reintegrati sono stati meno di tremila: considerando che i lavoratori in Italia sono oltre ventidue milioni stiamo parlando dello 0,0001%. È solo un...
[si] figuri
Ma che caspita dice, questo qui? In preda a quale delirio di pretesa onnipotenza si permette di esprimersi con parole degne della peggiore violenza squadrista? Quale licenza crede gli conceda il lusso di pronunciare parole senza alcun senso logico? Cosa vuol dire? Che siccome l’istituto...
orridi «anti-casta»...
Il ministro Orlando fa una grandissima concessione ai magistrati: Ho dato una disponibilità a riconoscere una specificità che riguarda la magistratura e da questo confronto potrà venire fuori qualcosa che si può anche tradurre in un emendamento. Repubblica online titola così: Nel pezzo...
mamme di carta
Sui media si parla troppo poco di sicurezza stradale, viene detto. Ma cosa dovrebbe fare un giornale? Parlare di sicurezza stradale, dicono. Ma come si fa, se non c’è una notizia? Bisogna inventarsela solo perché parlarne va fatto? Bisognerebbe fare una «campagna»? Tante...
stalkers
Google mi chiede il numero di telefono così da potermi avvertire – sostiene – nel caso in cui qualcuno vìoli il mio account. La rete tiene memoria delle ultime mie ricerche sui siti di turismo (sul pc viaggio parecchio) e mi manda pubblicità che immagina tagliate su misura sui miei...
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