roberto

Il romanzo di Federica Sgaggio è insieme thriller, commedia, denuncia sociale. È – soprattutto – un bel racconto.

Piace perché è rigorosamente lieve, con una trama avvincente, scritto in una prosa scintillante, con diversi piani che divertono (a volte si ride proprio) ed insieme fanno riflettere. Per certi versi fa venire in mente – per come inquadra, in modo dolorosamente distaccato, l’intreccio eterno e perverso di loschi interessi e piccoli potenti nell’italica provincia – i Fruttero&Lucentini di «La donna della domenica», anche se con qualche tono più forte, per intenderci à la Follett, soprattutto nel finale.

È un riso amaro, quello che provoca la veloce, piacevole lettura di questo libro. Che ci consegna una brava, nuova, originale scrittrice: che non vediamo l’ora di rileggere. Presto.
roberto