Ci ho pensato per un bel po’. E poi ho deciso di scrivere. Ho deciso di scrivere che la cosiddetta lettera che Roberto Saviano ha voluto indirizzare per il gentile tramite di Repubblica (che già d’altronde ospitò, su tutt’altro versante letterario, la lettera di Miriam...
le coperte di morfeo
Prima di posare le terga là dove esse più confortevoli si sentono a quest’ora, solo due parole per ringraziare Fabio Bussotti, che parlando dell’avvocato G. e di Due colonne è stato serio con la giusta leggerezza; Eleonora Saggioro, bellissima e bravissima attriche che ha letto...
a roma! a roma!
Sarò brevissima. Tre cose. Uno: nonostante la carrozza gelata, la neve, il locomotore guasto e le ferrovie dello Stato, a Roma sono arrivata. Ho impiegato più di nove ore, ma nella vita c’è di peggio. Due: la chiavetta Vodafone mi ha abbandonato. Sa lei perché, spero. Tre: se chi si...
il legale viene a ro...
Gallerie, buio, luce, mare nero, mosso, alto. Sono in treno verso Roma. La connessione è ridicolmente instabile, il vagone congelato. Ho fatto il biglietto elettronico, ma i miei piedi sono lividi di freddo. Contraddizioni della modernità. Domani sera alle sei, in piazza San Giovanni in...
e domani, a genova c...
Alle 17.30 di domani alla libreria Finisterre in piazza Truogoli di Santa Brigida, parlerò insieme a Christian De Lorenzo dell’avvocato G., e probabilmente di un certo numero di altre cose collegate alla scrittura, alla maternità, al maschile e al femminile. Christian ha anche una sua...
sting, sakineh e le ...
«Per far tacere gli appelli hanno illuso il mondo». È Repubblica.it, qui. È Repubblica.it che parla di Sakineh e dell’appello che «oltre 80 star di Hollywood, e non solo» hanno lanciato dalle pagine del britannico Times. Siamo a questo: Ahmadinejad e i suoi portano la donna a casa...
verso casa
Sto tornando a casa. Il cielo è terso. Mi sento sfinita, ma piena di energia. Ah. Sono seduta nel senso opposto alla marcia del treno, ma ci sta: sono felice lo stesso. Oggi son proprio felice.
le parole-muro, le p...
In treno per Pesaro, finalmente un sedile orientato nella direzione di marcia. Non mi capita mai: qualunque sedile, sempre in direzione ostinata e contraria. Vuol dire che qualcosa sta cambiando? Bisognerà che ci faccia qualche bella riflessione. Per adesso, mi limito a godere della compagnia...
sakineh, la morte e ...
Se veramente è così, l’unica cosa che riesco a dire è che lo show è una categoria del «gioco» politico che conoscono anche in Iran, benché – trattandosi di un documentario-ricostruzione dell’omicidio – pare che dalle parti di Teheran si sia fermi al modello...