sfruttati Feb03

sfruttati

“That’s what I do. I fix things. We’re going to straighten it out. Believe me. When you hear about the tough phone calls I’m having – don’t worry about it. Just don’t worry about it. They’re tough. We have to be tough, it’s time we’re going to be a little bit tough, folks....

l’heidi Feb03

l’heidi

Non c’è foto, non c’è posa, non c’è intervista in cui vedere Renzi non mi procuri un disgusto fisico simile a quello che mi procurava Berlusconi. Diverso, ma dello stesso genere: uomini che non si confrontano col senso del limite, arroganti incapaci di ascolto, volgari e...

basta cinismo Feb01

basta cinismo

Non avere l’applicazione di Fb attiva, non avere la finestra del browser in background, non ricevere corrispondenza da Messenger. Ogni tanto lo faccio, disattivo il mio account Fb. Questa volta è stato perché non posso reggere né la lettura dell’abiezione né la lettura...

cartesio e i disabili Jan29

cartesio e i disabil...

Nelle Meditazioni metafisiche, Cartesio dice che la sua esistenza è indubitabilmente provata dal fatto che egli pensa. Subito dopo, va in cerca di quale sia l’attributo più inestricabilmente connesso al fatto che egli esiste; di quale sia, insomma, la sua «sostanza». E...

spirit, this is it Jan28

spirit, this is it

Io non sono fatta per il mondo dei grazi e dei preghi. Il mio mondo è fatto di pasta e patate e di polpette fritte. Nel mio mondo non ci si chiede «passami l’acqua, per favore», anche se questo è il modo in cui a casa mia ci si chiede la cortesia di avere una bottiglia. Le buone...

livori e propositi Jan15

livori e propositi

Questo post nasce da una questione che ha a che vedere coi miei pochi propositi per il 2017. Ad una certa altezza della lista dei propositi compare infatti questa cosa: quest’anno non permetterò più a nessuno di trattarmi con sufficienza, condiscendenza, arroganza, presunzione,...

memories Jan11

memories

L’11 gennaio 1999 stavo facendo una sostituzione agli Esteri del Gazzettino, alla sede centrale di Mestre. Nel cuore avevo una gioia forte e segreta: da tre giorni sapevo di essere incinta. Al lavoro non l’avevo ancora detto a nessuno. Lo sapevano solo i futuri nonni, le mie zie...

il filo di indiana jones Dec30

il filo di indiana jones

Ma veramente «non è mai troppo tardi», come nella trasmissione del maestro Manzi? L’anno passato si è portato via, lontano, un’idea su cui ho sempre fondato la mia vita: che se mi impegno, se mi ci metto, se mi ci spendo, be’, allora io posso. Non ho mai creduto che avrei potuto ribaltare il mondo. Però pensavo che sulle cose mie avevo facoltà di intervento. Non si è padroni della propria vita fino in fondo, questo lo so. Lo so così bene da essere stata la regina dell’ipocondria. Sono stata a lungo una delle fonti di reddito più continuative per un bel numero di medici specialisti della mia zona, e uno dei...

crux, crucis Dec16

crux, crucis

Fra due settimane finisce un anno cruciale e doloroso. Ho smesso di essere figlia, perché è morta mia madre, e sto ripartendo da un anno zero. Non avrei mai creduto che la sua morte, che ho sempre temuto come la più straziante delle esperienze, potesse riportarmi all’idea della pace....

vecchie domeniche mattina Nov13

vecchie domeniche mattina

Mio padre ha sempre raccontato molto poco della sua storia, e anche le sue sorelle. Sono orfana di lui da quando avevo diciott’anni e orfana da sempre della sua vicenda di bambino, di ragazzo, di uomo, marito e padre. A casa cantava canzoni popolari, canti di militari, bersaglieri, alpini. Non sopportava gli arrangiamenti da orchestrina del liscio con cui nel tempo avevano tentato di modernizzarli. Gli piacevano i cori in se stessi: l’intreccio, l’armonia, il rincorrersi e l’arrotolarsi ordinato delle voci l’una sull’altra. Gli piaceva che quei canti rimanessero cose demodé, sorpassate, inattuali. Ha...