sfruttati
“That’s what I do. I fix things. We’re going to straighten it out. Believe me. When you hear about the tough phone calls I’m having – don’t worry about it. Just don’t worry about it. They’re tough. We have to be tough, it’s time we’re going to be a little bit tough, folks. We’re taken advantage by every nation in the world, virtually. It’s not going to happen any more.”
Questo è quello che faccio: aggiusto le cose. Le stiamo raddrizzando. Fidatevi. Quando sentite parlare delle telefonate brusche che faccio, non vi preoccupate.
Sono veramente brusche. Dobbiamo essere bruschi, per noi è arrivato il momento di essere un po’ bruschi, gente. Siamo sfruttati da praticamente tutti i Paesi del mondo. Non accadrà più”.
Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
Aiuto! C’è davvero di che preoccuparsi. Seriamente.Se questa è la percezione del presidente deli Stati Uniti d’America, quale sarà quella dei presidenti di altri stati con meno ricchezze ma più propensione alla emulazione?