johnie aveva ragione

Posted on Feb 19, 2016 in giorni | 0 comments

C’è stato quel tipo un po’ scrofoloso, forse con la psoriasi. Chiacchierone, forse anche un po’ cazzaro.

E poi una signora coi capelli rossi che abita nella casina delle fate immersa nell’incantesimo dei colori.

E poi un uomo – occhi azzurri vivaci come solo pochi occhi azzurri sanno essere, parola mia – con un cappellino di lana più grande di una kippah e più piccolino di un berretto.

E un ragazzo con una barba irsuta e lunga che somigliava ai bioccoli di lana che ho toccato a Kilcar, nel Donegal.

E una donna con i capelli tinti e corti, senza figli, gentile e spaventata, forse anche tradizionalista e strana.

E una ragazza bionda che era felice di vivere in una casa da cui vedeva l’oceano.

E un tipo un po’ ciccione che mentre mi riaccreditava una somma sorrideva dietro a un banco dell’autonoleggio.

E un tassista sorridente.

E un uomo uguale e diverso.

E un tale che aveva compreso molto di più di quello che poteva dire, e me l’ha fatto capire con un lampo nello sguardo, sapendo che non c’era nessuna possibile risposta.

E un panzone che rideva e rideva.

E lei, poi. Sempre lei, un porto, un posto, un luogo.

Ci sono volte che la vita ti spiega chi sei.
Non volevi ascoltarla?
E lei urla, ti prende per le spalle, ti scuote, ti guarda dritta negli occhi.
Ti dice che tu sei gli incontri che hai fatto.
Ti dice che non c’è modo di fermarsi, che solo se ti muovi riesci a trovare quel che non sai di cercare.

L’Irlanda ha sempre qualcosa da dirmi su di me; a volte sono cose che sapevo e non volevo sapere; altre volte, mi dice che io sono io, proprio io, proprio me.

Un amico – oddio: un amico; non è un amico. È un signore famoso, un uomo molto bello; è un attore che mi piace – una volta mi scrisse:

How are you? Are you busy? I am sure you are.
You strike me as someone who is constantly searching.

È vero: cerco sempre. A volte so anche trovare, e quelle volte io mi commuovo perché mi sento conficcata dentro la mia vita, la sento tutta, senza cesure, senza tagli, svolte, curve: un lungo, unico, bellissimo filo.