regime

Posted on Sep 10, 2014 in giornalismo | 0 comments

[L’annunciata riduzione delle ferie] sarebbe un grave insulto non per l’intervento in se stesso ma per il metodo usato e per il significato che esso esprime”, [poiché sarebbe previsto] un decreto legge a efficacia differita (cioè un ossimoro) quando altre riforme ben più urgenti sono incerte o rimandate al disegno di legge o addirittura alla legge delega.

Questa è la valutazione dell’Associazione nazionale magistrati alle anticipazioni relative alla cosiddetta riforma della giustizia.

Renzi, leggo, ha reagito così:

Che paura. Andremo avanti. Certo che vado avanti […] Vi sembra normale che i magistrati vadano in ferie il primo di agosto e tornino a lavorare il 15 settembre? La responsabilità civile è un fatto di giustizia, lo facciamo. E il tema delle ferie è un fatto di giustizia.

A parte la sconcia violenza fascista della sparata «che paura», questa è pura propaganda.
Uguale a quella del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti che dice su Twitter:

Adesso ci spiegheranno che anche il taglio da 45 a 30 giorni di ferie è una minaccia all’autonomia e all’indipendenza della magistratura?

L’Anm, però, censura il metodo; non il merito.
Il decreto legge dovrebbe essere uno strumento da utilizzare in casi di straordinaria necessità e urgenza (tanto che dev’essere convertito in legge dalle Camere entro sessanta giorni).
Non è pensabile che intervenga a normare un evento – le ferie – che si verificherà ben oltre i sessanta giorni della sua validità.

Non è formalismo.
È che fare entrare le ferie in un decreto consente a Renzi di andare in tv a dire che le ferie dei magistrati sono un’ingiustizia sociale.
Ottiene il risultato di far detestare i magistrati dai cittadini.

Non ho particolare simpatia per la funzione repressiva della giustizia; ma chi sta nelle istituzioni dovrebbe non subire il fascino del radicalismo anti-istituzionale, se non altro per il fatto di farne parte.

Mi domando quale obiettivo voglia perseguire uno che vuole mettere tutti contro tutti, che cavalca il populismo.
Qualunque obiettivo sia, so che non mi piace e ne deriveranno grandi mali.

Questo orribile governo mi preoccupa ogni giorno di più.