va bene il logo alitalia: ma i finestrini?
C’è qualcosa che non mi torna, nella notizia dell’aereo dell’Alitalia che ieri sera è atterrato a Fiumicino fuori pista.
Stamattina, il Corriere online riportava la notizia che l’aereo non aveva più le insegne dell’Alitalia, perché la compagnia le aveva fatte levare, e riportava due foto Ansa per consentire ai lettori di verificare questa notizia.
Molto si discuteva intorno al fatto che il volo fosse della Carpatair, una compagnia rumena che ha subìto molti altri incidenti; e io già qui non capivo per quale motivo il volo potesse essere definito come un volo della Carpatair se poi l’aereo aveva i colori e le insegne dell’Alitalia.
Ma va bene.
Più tardi, ecco che la notizia della scomparsa delle insegne dell’Alitalia viene data anche dalla Repubblica online: qui (vedi immagine che illustra il post, sotto il titolo).
La didascalia delle due foto messe a confronto dice:
Oscurato il logo: dall’aereo che sabato sera ha avuto l’incidente a Fiumicino. Questa mattina Alitalia ha infatti chiesto ufficialmente alla magistratura di eliminare dal velivolo, attualmente sotto sequestro, gli adesivi della compagnia di bandiera. Richiesta che è stata accettata.
Al di là delle perplessità relative al fatto che il volo potesse essere della Carpatair pur avendo le insegne dell’Alitalia – qui una lettura curiosa – a me resta un altro dubbio.
Ricostruiamo.
L’Alitalia chiede alla magistratura che l’autorizzi a levare i suoi simboli (e perché mai? Che tipo di nocumento integrerebbe, la testimonianza dell’effettiva esistenza dei loghi dell’Alitalia sull’aereo atterrato fuori pista? E perché la legge dovrebbe essere investita del compito di prevenire la realizzazione di questo nocumento?).
La magistratura dice sì (e perché? Da quando la magistratura è chiamata a difendere gli interessi commerciali di un soggetto privato?).
Decine di operai vanno, e staccano tutti gli adesivi (senza lasciare la minima traccia di colla, peraltro).
Comunque.
Facciamo che è andata veramente così e amen.
Domanda: e i finestrini?
Dove sono finiti i finestrini?
Possibile che la scomparsa dei finestrini sfugga a tutti?
La magistratura ha autorizzato una mano di bianco e buonanotte al secchio?
Che cos’è successo veramente a quell’aereo, o a quella foto?
Ps: ho da chiedere un favore. Se qualcuno riprende questo post, per cortesia citi la fonte.
Certo che oggi con Photoshop si può fare di tutto ! Mi ricorda quasi l’altra beffa, quella delle teste finte di Modigliani, che finì in una colossale campagna di marketing a favore di Black & decker 🙂
Non solo sono tolti i finestrini, ma aggiunta anche la bandiera rumena, era richiesto anche questo alla magistratura?
Ma.. sbaglio o i finestrini degli aerei hanno delle tende bianche che una volta tirate giù fanno diventare biache le finestre.. e bianco su bianco non si vedono??
Non ci sono adesivi da rimuovere. Scritte e logo sono verniciati, hanno semplicemente dato una mano di bianco. Modificando luminosità e contrasto sulla foto ingrandita, nella parte all’ombra dell’ala, è visibile la sagoma degli oblò. Sorprende il fatto che quando vogliono sono efficienti.
Mah…è davvero lo stesso aereo?
Dice bene Giovanni. La mano di bianco è una sfoglia plastica adesiva, non hanno perso tempo a rifilare i finestrini, ma hanno lasciato scoperti immatricolazione – TR-ATS – e bandiera rumena, che c’erano già, come si può vedere nella prima foto.