Se cliccate sulle foto, le vedete più grandi. Mancavano. Le fanfare dei bersaglieri (o forse sono le bande degli alpini), dico. Ma ringrazio anche loro, perché quel che è successo oggi è bellissimo. Io voglio ringraziare Celentano, i suoi due tir giganteschi che inquinano la mia aria di...
l’ho trovata!!!
L’avevo sentita chissà quanti anni fa. Poi, il 4 settembre, nello Starbucks di College Green-Dame Street a Dublino, questa musica mi ha di nuovo trafitto, portando a galla un intero periodo di sensazioni complesse che avrei voluto dimenticare. Mi ricordava il periodo angoscioso in cui, avendo chiuso il giornale dove mi avevano assunto come praticante, non sapevo che direzione avrebbe potuto prendere la mia vita. Ci ho cantato dietro, tanto negli Starbucks c’è sempre un tale casino… Mi sono registrata mentre cantavo sopra la musica, così dopo – pensavo – avrei potuto individuare il brano con SoundHound,...
pigrizia sudista
Cosa si capisce da questo titolo della home page del Corriere? In primo luogo, che l’argomento è la salute. Lo dice l’occhiello. In secondo luogo, che gli italiani non si curano. In terzo luogo, che a non curarsi sono perlopiù le persone che vivono al sud. Niente nel titolo fa...
sfigato è bello!
E dunque, ci risiamo. Trent’anni, attore di teatro con un piccolo particolare: D’Amico è sordo dalla nascita Un difetto? No, un punto di forza. Ecco perché Non ho potuto leggere il pezzo perché non sono abbonata a quel «Repubblica sera», ma il titolo in home page ripropone la...
saviano paralimpico
Saviano torna in tv. Saviano parla di «ferite sanate». Saviano non le manda a dire. Saviano parla di altre ferite e di straordinarie capacità di sanarle: affronta di petto il tema dei diversamente abili, della loro “straordinaria voglia di vivere” e della lezione che da loro...