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ma questo conte in che mondo vive?
En passant, mi domandavo in che mondo vive quel Gianfranco Conte del Pdl che, relatore al decreto fiscale, sostiene che gli anziani in casa di riposo dovranno comunque pagare l’Imu – l’ex Ici – sulle loro case di proprietà, perché
«potrebbe crearsi un problema sociale: si correrebbe il rischio che, per usufruire dell’agevolazione sull’Imu, i giovani, i familiari siano spinti a mettere gli anziani nella casa di riposo».
Quest’uomo parla come se:
a) le case di riposo non avessero liste d’attesa; e
b) le case di riposo, pubbliche o private, non chiedessero una retta che in molti casi supera l’entità delle pensioni degli anziani, e anche l’importo dell’Imu.
Ma davvero: dove vive?
È la seconda volta che leggo questo argomento: possibile che nessuno gli abbia chiesto una cosa come «mi scusi, signor Conte: ma lei pensa che far andare una persona anziana in casa di riposo sia una cosa così semplice e poco costosa?»?
Potrebbero benissimo venir create case di riposo fittizie fatte apposta per aggirare l’imu, non sarebbe la prima volta.
Non è quel che dice il signor Conte, che usa tutt’altro tipo di argomenti.
Poi, certo: è del tutto evidente che i figli possono anche lentamente avvelenare gli anziani genitori con dosi infinitesimalmente crescenti di specialissimi veleni per roditori sciolti nel caffè (i veleni, non i topi).
Direi che il relatore al decreto fiscale potrebbe tagliare la testa al toro proponendo l’eliminazione fisica dei figli degli anziani, e anche l’abolizione delle case di riposo.
FISCO: SPI-CGIL, BASTA PRESE IN GIRO ANZIANI SU IMU
CANTONE, GOVERNO DICA VERITÀ, VUOLE FAR CASSA SU PIÙ DEBOLI
(ANSA) – ROMA, 13 APR – «Basta prese in giro nei confronti
degli anziani, soprattutto di quelli che sono costretti a vivere
nelle case di riposo perchè non autosufficienti. Il governo
dica la verità ovvero che ha bisogno di fare cassa e che per
farlo è disposta a mettere le mani nelle tasche delle persone
più deboli». Così il segretario generale Spi-Cgil, Carla
Cantone, replica alle dichiarazioni del relatore al dl fiscale
in merito all’Imu per le case degli anziani ricoverati nelle
strutture residenziali.
«È profondamente errata e irrispettosa – sostiene Cantone –
l’affermazione secondo la quale gli sgravi per queste specifiche
situazioni spingerebbero i familiari a mettere gli anziani nelle
case di riposo. Non ci si dimentichi che le rette per queste
strutture sono altissime e che spesso i familiari contribuiscono
al loro pagamento perchè gli anziani non ce la fanno con la
poca pensione che ricevono».
Per il segretario generale Spi-Cgil, «bisogna assolutamente
risolvere quella che è una questione di civiltà ed è giunta
l’ora che anche i comuni battano un colpo visto che sarà
demandata a loro l’applicazione delle norme sull’Imu».
Questi vivono in un mondo fatato e decidono per il mondo reale. Quel demagogo di Grillo disse una cosa giusta quando, in piena tangentopoli, diceva che “Io non li vorrei in galere, che diventano pittori. Io li condannerei a vivere con un milione e duecentomila lire LORDI al mese. E ti fai la tua fila alla posta, alla USL eccetera eccetera”