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papino monti, il wsj e le sculacciate greche
Da qui, ripreso con saggia prontezza dal Corriere online, qui:
Mr. Monti—a former economics professor—has a rare opportunity to educate Italians on the consequences of opposing reform.
[…]
He can merely ask Italians to look across the Ionian Sea. If that doesn’t scare them sober, then nothing will help».
Per il Wall Street Journal, insomma, Monti ci deve «educare» come una classe di scolaretti riottosi.
Deve «educarci» con il terrore: deve mostrarci quali sono le orride conseguenze che rovinano addosso a chi abbia l’ardire di opporsi a decisioni che, neutre e necessarie, vengono chiamate «riforme».
La parola «riforma» sta a queste novità sui diritti dei lavoratori come la locuzione «nuova compagna di papà» sta a matrigna: pretende di dolcificare un asperrimo dato di fatto.
E non è tutto: Monti non dovrà fare altro che farci girare la testa fino a spostare il nostro sguardo al di là dello Ionio.
Ci dovrà dire, insomma: «Bambini, guardate cosa può succedervi – e per decisione degli incontestabili infallibili Numi che mai ideologicamente agiscono, ma casomai operano investiti della sacrale volontà divina – se non fate quello che vi dico io: guardate là in Grecia, bambini. Volete finire così? Eh?».
What a wonderful world.
What a wonderful government.
What a fucking wonderful piece of work.
Tra l’altro il WSJ ha paragonato Monti alla Thatcher con toni entusiastici. Non riesco a non provare “quell’odio sociale” che mi fa desiderare di sopravvivere al patibolo che questi signori ci stanno preparando.
Comunque quell’articolo è stato ripreso come oro colato, da TUTTA LA STAMPA ITALIANA, quasi tutti i giornali italiani sono dipendenti dalla stampa anglosassone, non solo Il Corriere
PS. secondo me Monti, qualunque cosa si pensi sulla Thatcher, ha ben poco in comune con quest’ultima