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quando una c’ha il suo «glamour»…
Okay. Non c’è un altro modo per dirlo.
Sono su «Glamour».
Non so se me lo merito, ma sono su «Glamour».
E la cosa curiosa è che non è che sono su «Glamour» per la mia folgorante bellezza da pin-up. No. Sono là come scrittrice. Come cervello certificato 90-60-90, insieme a Matteo B. Bianchi, Gianrico Carofiglio, Giulio Mozzi e Michela Murgia.
Il pdf è qui.
Scrive Gabriele Dadati introducendo le interviste:
Gli scrittori si fanno tutti i giorni delle domande per provare a capire la realtà e poi raccontarla. È per questo che quando leggiamo i loro libri ci sembra di conoscere un po’ meglio il mondo e gli altri.
Questa volta però le domande abbiamo voluto fargliele noi.
Perché sentiamo il bisogno di trovare punti di vista nuovi nella nostra vita quotidiana, perché è il momento di restituire il significato più autentico alle nostre parole.Che cosa abbiamo scoperto? Che le vere risposte non danno certezze chiavi in mano, ma altri spunti di riflessione. È per questo che dobbiamo leggere e rileggere con calma quello che gli scrittori ci dicono: impareremo a non accontentarci di quel che appare a prima vista.
(Che responsabilità).
(Sì: qualche volta anch’io finisco con una parentesi come MLR).
…..però quella in copertina un po’ ti assomiglia, no?
(sono abbonato a glamour da anni, impossibile ricordare quanti, c’era la neve mi ricordo e scivolando nitido sullo sfondo di un palazzo in costruzione che prima c’erano gli uffici delle case popolari, ecco scivolando con glamour in mano appena uscito dall’edicola del fratello della barista, quella zoppa, ecco scivolando ho detto: meglio abbonarsi, va là)
ciao e felicità!
v
Vittorio. Carissimo.
«Quella in copertina» è Cristiana Capotondi! Su, lei è un’attrice; è una ragazza; è ben coltivata e c’ha il chimico.
Da bravo.
(Abbonato a Glamour, eh?).