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sfigati e luoghi comuni
Non voglio dire che la percentuale di invalidi sia credibile, per carità.
Mi domando solo perché il Corriere, per introdurre nel lettore il dubbio che le auto siano effettivamente usate da disabili utilizzi, immediatamente dopo l’argomento quantitativo, l’argomento per così dire «qualitativo».
I veicoli sono «Porsche, Smart (?!), Suv», si legge.
Evidentemente, un disabile deve per forza essere anche sfigato.
Il disabile va in giro col Fiorino.
Ma solo perché la Duna non la fanno più, eh.
i pensieri veri sui disabili si possono cogliere soltanto nei riflessi, nei lati d’ombra, nelle pieghette delle parole. Un po’ come ‘diversabile’….
occhi aperti, orecchie fine!
ciao F
v
E’ questione di coerenza. Di quella del pregiudizio.
Ho visto in passato un servizio su auto per disabili: erano modelli del tipo fiat panda e smart (nel senso di auto piccola) modificate per chi non però utilizzare le gambe, ma non ho mai sentito parlare di Porsche per disabili.