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il caporedattore napolitano
Sono sicura che i giornalisti abbiano valanghe di responsabilità molto gravi.
Sono assai meno sicura che la definizione delle materie di cui essi debbano occuparsi sia competenza di un presidente della Repubblica.
E non mi pare rilevante il fatto che egli abbia vissuto la sua storia politica nelle file della destra o della sinistra.
Capisco che Napolitano possa voler mirare altrove, per carità. Ma – benedetto uomo – è certo di non avere niente di meglio su cui mirare, da quel suo pulpito istituzionale?
Ecco l’Ansa – crocettata, peraltro – che mi ha fatto arrabbiare.
++ NAPOLITANO, SPAZIO ABNORME CRONACA NERA E GIUDIZIARIA ++
(ANSA) – BERGAMO, 2 FEB – «Ormai c’è uno spazio abnorme, nei telegiornali e nei notiziari, dedicato alla cronaca nera e giudiziaria. Queste notizie hanno preso il posto di notizie essenziali come, ad esempio, le informazioni internazionali, spesso sottaciute», ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, visitando il quotidiano l’Eco di Bergamo. Queste notizie, ha aggiunto, sono importanti perchè è necessaria, «una consapevolezza più diffusa della realtà internazionale oltre che di quella italiana».
Ecco.
Il presidente della Repubblica mi dice quali sono le «notizie essenziali».
Decide lui. Lui è il mio caporedattore supremo.
Chissà se si stupirebbe sentendo che i giornali non investono che spiccioli in inviati.
Chissà come resterebbe male nell’apprendere che le notizie di cronaca internazionale dipendono esclusivamente dalle agenzie internazionali e sono più di ogni altro tipo di notizia soggette a manipolazioni, perché perforano il silenzio grazie a un sostanziale monopolio.
Ma perché non si limita a dire ciò che sa e a fare ciò che può?
molto strano che abbia usato “abnorme”. Di solito attenua i concetti, anche con esiti parossistici (i vari “viva costernazione” di fronte a scenari da Repubblica delle banane ammuffite).
Eh. Sai com’è. Siamo tutti giornalisti. Mica servono una competenza, una formazione, una deontologia specifica della professione.
Sono d’accordo che nella mia categoria c’è una quantità eccessiva di cani e di bastardi (con rispetto per i cosiddetti bastardi).
Ma non è che chiunque possa improvvisarsi qualunque cosa.
Adesso vien fuori che invece che il garante del rispetto della Costituzione il presidente della Repubblica è il garante del bilanciamento delle notizie sui giornali…
😉
sorrido in quanto ho appena finito di scrivere un pezzo proprio sull’informazione citando quattro casi tra cui questo, poi mi son detto, ma chissà se Feder… ecco ne parla.
Sul singolo episodio abbiamo usato quasi parole identiche, io ho aggiunto anche altri fatti che mi danno fastidio, come sai non lesino critiche ai giornalisti. Ma la cosa della perquisizione, quella del consigliere del CSM e il TG1 che guarda un po’ il caso presenta servizi che analizzano la gravità della durata dei processi, messi assieme disegnano a mio avviso un quadro che va al di là e di parecchio, della sola incompetenza o servilismo giornalistico. La stampa è la prosecuzione della politica con altri mezzi per dirlla alla von Klausewitz.
Un giorno credo che dirò tutto ciò che so.
Credo.
sarei assai , ma ASSAI, curioso quando puoi se non rischi il posto diccelo 😉