sting, sakineh e le oltre 80 star

«Per far tacere gli appelli hanno illuso il mondo».
È Repubblica.it, qui.
È Repubblica.it che parla di Sakineh e dell’appello che «oltre 80 star di Hollywood, e non solo» hanno lanciato dalle pagine del britannico Times.

Siamo a questo: Ahmadinejad e i suoi portano la donna a casa sua e le fanno girare un documentario per «illudere il mondo» e «far tacere gli appelli».
Due cose.
L’«illusione del mondo» è durata il tempo necessario – immagino – a verificare la notizia, cioè lo spazio di una notte.
Può seriamente qualcuno ritenere che una notte di «illusione» basti a far tacere per sempre sull’argomento Sting, Saviano e Robert Redford?
Su, andiamo.

Che satanici strateghi, questi iraniani.
Ah.
Ripeto:
a) sono contraria alla pena di morte, comunque e sempre;
b) trovo inconcepibile che una donna possa venire lapidata per avere tradito il marito (o per qualunque altro motivo, in realtà; ma questo del tradimento è un motivo particolarmente sessista).

Benissimo, che la fama venga usata per buone cause.
Però a me sembra un po’ l’omologo civile della beneficenza.
Chi può dirne male? Nessuno.
Ma con la politica, e con l’effettiva condivisione di un percorso politico, non ha niente a che vedere.