Dopo una bella notte in bianco, oggi è il mio compleanno.
Sono molto incerta se fare un tiramisu con le mie manine (savoiardi sardi, mascarpone, cioccolata, uova e caffè forte) o comperare un vassoio di paste.
Accetto suggerimenti argomentati.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
ma scusa, tu dopo una notte in bianco, qualunque ne sia stato il motivo e il gentiuluomo in me non si azzarda a chiedere, hai ancora voglia di spignattare? cos’hai nel sangue, anfetamina concentrata?
ma allora perché dio avrebbe creato le pasticcerie?
auguri più che doverosi, donna Federica 🙂
Sergej
p.s. ripensandoci, ho appena visto i due videI di Cagliari, ed effettivamente l’ipotesi emoanfetaminica non sembra così peregrina… 😉
Ah ah ah.
No, la notte insonne – a causa di pensieri nerissimi, ahimé – mi ha stroncato.
Sono di una stanchezza micidialissima.
Grazie per gli auguri.
Alla fine penso comunque che farò il tiramisu.
Ps. A Cagliari dovevo correre perché sapevo che avrei sforato i tempi.
Avevano detto mezz’ora e poi si sono ripijati dieci minuti…
😉
Sarà qualcosa nell’aria perchè ieri invece di festeggiare il mio compleanno stavo in mezzo a pensieri bui rischiarati solo dalla visione di un pranzo con dolce finale preparati dal mio compagno…a te i miei augurissimi, e che il buio si dissolva quanto prima!
🙂
auguri! (siano paste o tiramisu’)
Le argomentazioni sono già negli ingredienti del tiramisù, anzi SONO gli ingredienti…Auguri.
Grazie a tutti, ragassuoli!!!
Positivizzerò i pensieri e il mondo tornerà rosa.
(Sì, certo.
Come no)
😉
Auguri, ma dimmi, i savoiardi Sardi come t’arrivano? si tratta di mercato nero?
Auguri Federica!
Quando ci sono pensieri così neri e insonnia, converrebbe smettere di essere astemi 😉
Un abbraccio forte forte
Gians, i savoiardi sardi arrivano al supermercato…
Sarebbe bellissima una storia di savoiardi sardi al mercato nero, ma purtroppo arrivano via gomma – traghetto a parte – ignorando la ferrovia, inquinando il Paese ecc ecc.
(Te l’avevo detto che i pensieri erano neri, no?).
Anna, cara Anna.
Forse stasera tento l’approccio a qualche liquore.
Ho detto forse.
Grazie!!!
la tua idea del tiramisù mi pare ben argomentata 🙂 Auguri!
troppe calorie…
io opterei per una bella coppa di champagne, in dolce (questa sì) compagnia
AUGURI ad una bilancia (come me)
L’ho fattooooo!!!
Ho fatto il tiramisu!
È venuto bene, direi. L’abbiamo anche fotografato. Forse domani metto su la foto…
Mia madre ha fatto il pasticcio.
Che mangiatina.
Ma quante bilancine, eh?
le feste di compleanno fanno girare i gabbiani intorno a noi!
Quindi Federica affitta un canotto e parti per una traversata di un oceano di tiramisù, dall’odore immensamente avvolgente e sù per le onde di uovomascarpone, tra gli scogli di savoiardo e sbuffi di cacao (ma c’era il cacao o è una variante marchigiana?).
Sempre pensieri nerissimi prima del compleanno, da inscatolare e lanciare in cima all’armadio in fondo al cuore, con la spinta delle braccia stracolme di candeline!
impacchetto il regalo.
v
Ciao, V.!
Stanotte, però, col panciottino pieno, si farà un nannone.
aspettatemi!!! (come disse l’ultimo dei mohicani), anch’io sono nata in ottobre, il sei. Tanti auguri, o come dice mia nipote “eppi-eppi-iu-iu”.
P.s. consiglio non richiesto
Per cominciare bene il tuo nuovo anno ti suggerirei di schiarire il colore di fondo a questo blog. che ne pensi?E’ talmente cupo che mi sembra di scrivere sul rivestimento interno di una bara! (chiusa) Magari un colore più tenue o allegro potrebbe schiarirti anche l’animo! ciao lorella
Stavo per suggerire il tiramisu, (perchè quello dell’anno scorso meritava davvero (almeno in foto) ma vedo con piacere che hai già preso la decisione per conto tuo.
Le paste un’altra volta, quando ti capiterà al volo e senza pensieri neri da stemperare nella concentrazione di un lavoro ben fatto.
Ammazza, Lore’, che immaginazione ferale!!!
Ciao, Andrea.
Era buono, il tiramisu.
preferisci un’immagine romantica: buio come una notte senza stelle.
o magari un’immagine (bucolica), usata in toscana e che rende bene l’idea? : buio come un ..?
ma il buio, sempre buio resta. ciao ciao
Sì, preferisco un buio in cui si vive.
Ciao!