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i meridionali? imbecilli
Un grandissimo Panebianco, oggi, sul Corriere.
Grandissimo.
In alternativa, il Sud può scegliere la via slovacca. La Slovacchia era la parte più povera della Cecoslovacchia. Gli slovacchi tirarono troppo la corda, pretesero troppe risorse. Minacciarono anche la secessione. I cechi risposero: accomodatevi. E secessione fu.
Non saprei, davvero, come definire quest’editoriale. Queste parole.
Copertura ideologico-culturale all’asse vincente?
Sì, forse così.
Ah. Tra gli errori del nord, per Panebianco, c’è che «è falso che il Nord non pagherebbe alti prezzi facendo a meno del Sud. Amputata del Sud, quanto meno, l’Italia subirebbe un drastico declassamento in Europa, cesserebbe di essere uno dei quattro grandi Stati europei».
Ma certo.
Le classifiche.
Tutto ciò che conta.
Cosa dicevo ieri sulla professionalità di certo giornalismo? Ecco…
Tra l’altro, l’Italia è il nord: “Amputata dal sud, l’Italia …”
Hai ragione, Luca!
Hai ragione!
@Eleas: Panebianco non è un giornalista, ma – a sentire Wikipedia, «un politologo e saggista italiano, d’impostazione teoretica liberale influenzata dall’elitismo e dal realismo politico»…
quelo quelo
Segnalo una mia umile replica dal profondo Sud (sono di Reggio Calabria) all’editoriale del prof. Panebianco, pubblicata sul mio blog e sul sito strill.it…
http://josephinecondemi.wordpress.com/2010/07/11/la-mia-umile-risposta-alleditoriale-del-prof-panebianco-sul-corriere-it-del-10-luglio-2010/
A presto
Josephine Condemi
Grazie e benvenuta da queste parti, Josephine.
Ho letto con interesse.
Grazie a te….a presto!