«Non si può continuare con questa gente», dice.
Ma chi diavolo crede di essere, questo commercialista?
La volgarità, il fascismo spirituale di queste parole mi danno i brividi.
L’arroganza mi ustiona.
Cialtroni a chi, signor ministro?
Chi è la «persona spregevole, imbrogliona e grossolana»?
Chi, eh?
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
Non e’ un commercialista e non sa neanche cosa sia una partita IVA. E’ un avvocato…
Tributarista, mi risulta.
Sbaglio, Fra34?