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il ghiaccio meglio di un’ecografia
Dice Bocelli:
Una giovane donna arriva in ospedale con dolori che fanno pensare a un problema di appendicite. Lei non sa di essere incinta. I dottori le misero del ghiaccio sulla pancia e poi le dissero che avrebbe fatto meglio ad abortire. Che era la soluzione migliore, perché il bambino sarebbe venuto al mondo con qualche forma di disabilità. Ma la giovane e coraggiosa sposa decise di non interrompere la gravidanza e il bambino nacque. Quella signora era mia madre, e il bambino ero io. (…) È stata la scelta giusta e spero che questo possa incoraggiare altre madri.
Non ho visto il video su YouTube, e magari là viene spiegato.
Però mi domando: ma prima di fare di Bocelli un candido testimonial del fronte antiabortista e di scatenare la relativa immancabile polemichetta da rotocalco rosa, non sarebbe stato meglio domandarsi in quale misura l’apposizione di una certa quantità di ghiaccio sulla pancia di una donna incinta consente l’individuazione generica di una possibile malformazione del nascituro?
Io direi di no! Farsi delle domande sensate, ossia in cui una pewrsona riflette (e che sia un approccio ‘razionale’ od ’emotivo’ alla riflessione pari è) è assolutamente da evitare affinché esista un ‘fronte antiabortista’.
Giusto. Mai sentito una teoria del genere. Né mai ho sentito dire che l’apposizione di ghiaccio sulla pancia di una donna incinta possa causare danni al feto …
Neanche io ho visto il video e dico subito che Bocelli non mi piace. Ma davanti a questa operazione mi permetto di teorizzare una cattiveria. Mettiamo conto che venga spontaneo porre in relazione la condizione di Bocelli (la sua cecità) con l’aneddoto riguardante la mamma. Non tutti sanno che Bocelli è cieco per una pallonata ricevuta da adolescente mentre giocava. Molti penseranno che sia cieco dalla nascita. E che quella sia la malformazione paventata … La mamma lo partorì pur sapendo che sarebbe nato cieco, senza sapere che avrebbe sviluppato una voce da angelo, che sarebbe andato incontro ad un avvenire radioso, che avrebbe catturato l’ammirazione di milioni di fans, e l’amore di tante perone sensibili, e la riconoscenza di tanti antiabortisti. Un’operazione da ufficio stampa che fa contenti tanti.
Dice Wikipedia – http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Bocelli – che «a causa di un glaucoma congenito, la» vista di Bocelli «è debole fin dalla nascita», e che Andrea «diventa completamente cieco a 12 anni a causa di un incidente».
Wikipedia non è certamente la fonte più attendibile del mondo, però:
a) se il ghiaccio sul ventre di una gestante non fa venire il glaucoma al nascituro oppure non provoca prevedibili malformazioni d’altro tipo agli occhi o altrove;
b) se nel 1958 il ghiaccio sulla pancia di una donna incinta non era considerato un sistema diagnostico;
c) se non c’è relazione fra il glaucoma e l’incidente che, anche secondo Wikipedia, ha reso cieco Bocelli,
allora io ho due domande.
La prima è: raccontando quest’aneddoto lacrimoso, che razza di uso sta facendo quest’uomo della sua cecità?
La seconda è: perchè i giornali hanno preso la storia a scatola chiusa e non hanno fatto nessuna verifica? Perché han fatto parlare moglie amici cugini cognati di Bocelli? Perché hanno enfatizzato la sua religiosità?