Tags
Related Posts
Share This
superfacebook
Succede una cosa curiosa, su Facebook.
Abbondano i superlativi.
C’è un fiorire di entusiasmoni.
Le donne sono tutte «bellissime» (con una certa qual prevalenza della variante «bellissima dentro», sottospecie che – sola – d’altronde garantisce eccellenza intellettuale); gli scrittori son tutti bravissimi e tutti fan loro i complimenti, anche quando postano poesiole così così; gli appuntamenti son tutti da non perdere, e «oggi sono recensito qui»; i libri tutti fantastici, gli spunti di riflessione sempre interessantissimissimi.
Sotto i thread aperti da nomi un po’ vippini c’è tutto un «uau».
Un Niagara di iperboli; un oceano di amori.
Bah…
Mi pare strano che gente che nella vita fatica a guardarti in faccia diventi super-espansiva su Fb.
Si sta formando una specie di galateo informale, ancora non codificato, di relazioni superlative e dopate da punti esclamativi sentimentali.
E’ piu’ o meno quello che accade nei photoblog: qualsiasi cosa posti viene accolta entusiasticamente, fioccano i wonderful ed i beautiful, e’ tutto uno stunning che ti fa girar la testa.
E in questo gli americani son davvero exceptional!
🙂
Ma neanche un po’ di seria modestia, dico io?
Questa cosa mi fa impazzire.
Sfigatoni galattici che si sentono strafighi…
Bah.