propaganda e bugie


«Non potrà assistere ai funerali», c’è scritto.
Mio dio, ho pensato leggendo: han ragione gli avvocati. Che inutile crudeltà, che decisione disumana, che orrore.

Poi ho letto il pezzo.

I funerali di Susanna Cerutti, 17 anni, saranno celebrati martedì pomeriggio alle 15 a Broni (Pavia). Rosanna Gariboldi non potrà essere presente alla cerimonia: non ha neppure chiesto il permesso di uscire dal carcere.

Dunque, il titolo dice il falso.
Non è vero che «non potrà».
È vero che «non ha neppure chiesto il permesso».
E non è vero che l’avvocato giudica «accanimento» il fatto che Rosanna Gariboldi non sia stata ammessa a partecipare al funerale della nipote (cosa che del resto, secondo il pezzo, non ha chiesto), ma il fatto che «ci si accanisce con una donna ricorrendo ad una carcerazione preventiva che non riconosce neppure la pietà umana con il rispetto delle festività familiari più sentite».

In pratica, non l’hanno mandata a casa per Natale.
Altro che funerale.