Da qualche parte in giro dentro di me c’è una sensazione confusa che però acquista una materialità sempre più intensa, a mano a mano che si sposta fino a raggiungere gli snodi interiori attraverso i quali transitano non l’energia, ma gli atomi embrionari – potrei dire...

Ha scelto. Fra tutti i posti in cui poteva andare per rimaterializzarsi, ancorché lievemente incerottato e con la chioma più rada (causa disperazione, immagino) dopo la resurrezione conseguente al martirio, Berlusconi ha scelto un ipermercato. Sembra abbia comperato borse e valigie. I casi...

Marco mi ha scritto che il post qui sotto – quello sulla pluralità di declinazioni identitarie (anche fittizie) necessarie a sopportare una contemporaneità che non è più antica e nemmeno più moderna, ma è andata al di là e ci ha lasciato in balia dell’isolamento – gli...

A New York avevano Jennifer Lopez. A Verona c’erano i Ricchi e Poveri. La dimensione italiana del provincialismo è un cappio che a poco a poco, giorno dopo giorno, si stringe sempre di più intorno al mio collo. Ma non è che mi interessa la metropoli in se stessa, o il cosmopolitismo....