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afflitti dal massimo della pena (con post-resipiscenza)
Uno: nel titolo, da qui, la violentata è semplicemente una ragazza; l’arrestato, invece, è un «romeno».
Perché la notizia fosse completa, mi domando, non bastava scrivere le nazionalità dei due nel pezzo ?
Non mi spiego il motivo per cui Repubblica.it, nell’articolo linkato, citi solamente le idiozie razziste del sindaco di Cittadella.
Liberi di farlo, certamente.
Ma allora quel «romeno» del titolo acquista un suo senso inequivoco.
È questo quello che intendevo nel dibattito nato, più altrove che qui, da questo post: che contestualizzare i contenuti di modo che le notizie diventino inequivoche è compito dei giornalisti.
Dunque qui Repubblica.it contestualizza in direzione razzista, fornendo come unico sfondo ai fatti gli argomenti che vengono presentati dal sindaco.<
A questo punto mi domando: Repubblica.it è razzista?
È da un po’ di tempo che noto che quando un quotidiano nazionale pubblica una notizia che proviene da una delle sue edizioni locali (o, come nel caso di Repubblica, da una delle sue testate locali), il tono dell’articolo è incredibilmente più tranchant di quando la notizia è scovata dalla redazione per così dire centrale.
È come se le redazioni periferiche dovessero dimostrare il bisogno di compiacere i moti di pancia delle loro zone.
Due: «Il sindaco si augura che al romeno venga afflitta il massimo della pena».
Affliggere una pena.
Ecco chi legittimiamo noi.
Aggiornamento: è trascorsa una mezz’oretta e il titolo in homepage (non nel pezzo interno) è cambiato.
Adesso è così.
Ma sì, le redazioni locali di q
quando hai discusso la questione della nazionalita’, non avevo tempo per intervenire, dico la mia ora: a me sembra che il problema sia quello del peso che si da’ alla nazionalita’. Nemmeno io mi sognerei mai di dire che si debba omettere l’informazione dal testo dell’articolo. Ma quando la nazionalita’ va a finire nel titolo, significa che se ne fa un fattore determinante, essenziale a capire quel che e’ successo. Scelta legittima se si pensa, come quel sindaco, che in prevalenza siano gli immigrati a stuprare.
ps: nel caso si fosse trattato di un italiano, secondo me un titolo equivalente sarebbe stato: “Ha violentato una tredicenne. Napoletano arrestato a Padova”. O genovese, milanese, fai tu.
Infatti il problema è contestualizzarem, secondo me.
Per questo il titolo di Repubblica.it è coerente, per quanto secondo me razzista: perché la contestualizzazione che viene fatta dell’evento non lascia spazio al minimo dubbio.
I romeni violentano.
Stop.
Punto.
Parla solo il sindaco leghista.
forse sono fissato io, ma ascoltando l’edizione notturna del tg di raiuno, la giornalista sia nei titoli che all’introduzione dei servizi sottolineava l’aggettivo “clandestina” dopo immigrazione a proposito delle parole di Berlusconi di oggi, cui sono seguite repliche di Finocchiaro e Bersani. Ora, nel servizio Berlusconi pronuncia “meno extracomunitari meno crimini”, vabbè lui è scriteriato comunque, al tg1 sono vergognosi, e comici tra l’altro, ma anche il pd mi preoccupa. Se berlusconi avesse detto “meno clandestini meno crimini” chissà se avrebbe reagito qualcuno.