Tags
Related Posts
Share This
il giudice minzolini
Ammettiamo pure, per comodità interpretativa, che quelle di Spatuzza siano effettivamente «minchiate», come con linguaggio colorito dice il direttore del Tg1.
Io mi aspetto che a sostegno di quest’affermazione un giornalista, e massimamente il direttore del Tg1, porti qualche argomento un po’ più solido della semplice considerazione che Andreotti «ci ha messo più di dieci anni per liberarsi della leggenda del bacio a Riina, ed è stato danneggiato non solo l’interessato ma anche il Paese».
Mi aspetterei che un direttore commissionasse inchieste alla sua redazione per capire un po’ meglio – con gli strumenti della professione giornalistica, che sono (fortunatamente) diversi da quelli dei magistrati, e con gli obiettivi della professione giornalistica, che sono (fortunatamente) diversi da quelli dei magistrati – il senso e le notizie di un processo come quello che coinvolge Dell’Utri.
Un direttore non dovrebbe permettersi il lusso di pronunciare frasi apodittiche, sostenute da argomenti unicamente propagandistici.
Altrimenti – lo so, è un mio vecchio argomento; ma è sorprendente quante volte esso spieghi la realtà delle cose, di queste cose – significa che, in barba al vieto argomento che non bisogna fare i processi in tv o sbattere il mostro in prima pagina, il processo in tv lo fa lui.
È lui che dichiara innocente (o colpevole: tecnicamente non farebbe differenza) un imputato, dopo un processo televisivo che dura il tempo di un editoriale, cioè pochi minuti.
Recent Comments