Ma perché tutto questo sfracello di reazioni avverse e piccate alle parole del cosiddetto fuorionda (mica erano in tv, bah) di Fini, quando il 3 novembre le agenzie hanno diffuso sostanzialmente le stesse parole come anticipazione del libro di Vespa (as usual), e nessuno fiatò?
Sono cortocircuiti giornalistici che fatico proprio a capire.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
concordo, Fini disse esattamente le stesse parole e poi parlò con Ilviuccio, ma non è questa scemenza che mi da pensieri, bensì ancora una volta quel gran segugio giornalisticodi Fletri (chiedo scusa per la parola Feltri).
Dopo Boffo la Mussolini. Nessuna verifica, nessun controllo sulle notizie, l’importante è sputtanare.
Ma la cosa più assurda è che nel mondo giornalistico NESSUNO INSORGE, come si può tollerare una cosa del genere?
TV spazzatura, giornalismo spazzatura, cibo spazzatura, politica spazzatura… che puzza!
credo la differenza sia data dal mezzo, vale a dire dal fatto che le frasi recenti di Fini siano andate -immagino- in televisione. In Italia conta solo quel che passa in televisione, i libri e i giornali sono per minoranze trascurabili politicamente – anche i libri di Vespa…
Dei libri di Vespa, Kalle, l’Ansa dà come minimo tre o quattro lanci al giorno con affermazioni superscioccanti (!) di Tizio e Caio nei dieci giorni precedenti all’uscita di OGNI suo libro.
Ho visto questi lanci diventare il primo titolo di politica in tv, Corriere, Repubblica e resto dei giornali moltissime volte, te lo giuro…
Hai ragione. Pero’ il caso di Fini e’ praticamente come un fuorionda di Striscia la notizia. Non e’ la dichiarazione tratta da un libro: e’ proprio Fini ‘nudo e crudo’, e noi siamo li’ a origliare. E’ uno schema televisivo che per chissa’ qualche motivo funziona benissimo, vedi appunto Striscia (programma che tra l’altro detesto).