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donne da negare
Per il nostro ministro della sanità le donne non hanno diritto all’identità di genere.
ABORTO:RU486; AIFA CONFERMA DELIBERA; SACCONI,NON BASTA/ANSA
MINISTRO, CHIAREZZA SU NECESSITÀ RICOVERO O AZIONI CONSEGUENTI
(ANSA) – ROMA, 2 DIC – (…) «Se non si riscontrerà la effettiva, diffusa, pratica del ricovero ospedaliero ordinario per le persone sottoposte ad aborto farmacologico, si evidenzierà una manifesta incompatibilità con la legge 194, di cui dovrebbero prendere atto Parlamento e Commissione europea per le decisioni conseguenti».
Come se all’aborto (farmacologico o chirurgico) potessero sottoporsi esseri umani indifferenziati, o esseri umani maschi.
Per Sacconi noi non siamo donne, ma «persone».
Si potrebbe discutere (qualcuno disposto a farlo, soprattutto nell’alveo dell’acqua dolce cattolica, o del debito alla tradizione a-sessuata della classicità non religiosa, certamente ci sarà) sul fatto che – accidenti – «persona» è molto di più che semplicemente «donna».
Forse.
Non lo so.
Ma a maggior ragione quando si tratta di gravidanza e maternità non riesco a pensare che una donna sia «neutra» solo perché a qualcuno, tra cui Sacconi, il potere femminile di dare e togliere la vita fa tutta questa paura.
posso rispondere dal mezzo dell’acqua dolce cattolica che delle persone non ce ne frega niente, delle donne sì 😀 del resto come giustamente dice benigni a Dio gli “garbava” talmente quella creaturina che aveva fatto e che si chiamava myriam che ha deciso che solo da lei poteva nascere suo figlio da nessun’altra. In quanto era l’essere perfetto.
A noi interessano le donne, le persone sono altra cosa. Il problema è che l’unico neurone funzionante di Sacconi deve essere stato liposucchiato via mentre sussurrava qualcosa all’orecchio di Silvio, il vuoto pneumatico ha creato una depressione e… ti saluto neurone.
C’è differenza fra uomini e donne.
Ma loro se ne accorgono solo ed esclusivamente quando gliene si presenta il problema
sì m’era parso di notare delle differenze 😉
il “loro” a chi lo riferisci?
Ai sacconidi e alle roccellidi, ai gasparridi…
A loro.
bleah i gasparridi… non mi piace il pesce, tanto meno i crostacei, tu li mangi bolliti? Del resto questi non paiono neppure pesci comuni, per fortuna. 😀
Invece lo sono! Comunissimi!
vabbè mi immagino già Piero Angela che ci parla del gasparride durante il periodo dell’accoppiamento che prende a colpi di sopracciglio cisposo i suoi potenziali rivali.