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propongo il sondino naso-gastrico
«Non mi è mai piaciuta questa ritualità che blocca l’Italia».
«Non possiamo imporre ai lavoratori quando mangiare, ma ho scoperto che le ore più produttive sono proprio quelle in cui ci si accinge a pranzare».
Sbaglia.
Si potrebbe benissimo.
Potremmo avere tutti un cateterino in gola, azionato da una chiavetta a valvola comandata dalla direzione del personale, così finalmente si mangia a scaglioni.
Con il vantaggio accessorio che non chiacchieriamo più sul lavoro.
Ah.
Questo è un ministro.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
Basta coi ministri che dicono quello che passa loro per la testa (che ci pensino o no è indifferente): tagliamoli la lingua. …No?, non si può? …è violenza politica? Pace.
Se non gliela si puà tagliare, salmistriamogliela.
ma tutta questa protervia, quest’arroganza, questa supponenza, da dove esce? lor signori, che tanto si vantano di essere (chi più chi meno) “il nuovo”, non fanno altro che farci rimpiangere, giorno dopo giorno, i politici della prima repubblica.
simili stronzate non sarebbero uscite nemmeno dalla bocca dell’ultimo dei deputati del partitino più piccolo. figuriamoci da quella di un ministro.
ma non c’è niente da fare: garzone, lo fanno tutti. ma pochi diventano mastro di bottega.
Ma va’ là!
Pensa alla meraviglia di un fantastico sondino naso-gastrico aziendale!
Risparmierebbero anche sul fine-vita!
Ti tengono attaccato là, e fino a che il signore non ti chiama ci sarà sempre la direzione del personale che gira la chiavettina.
Pasticcio frullato, minestrone frullato, soluzione fisiologica, zucchero…
Pensa.
Pensa che bello.
Dev’essere tutto per sostenere psicologicamente i disoccupati.
fede non è che hai visto matrix di recente? No perché sto film gli somiglia non poco, o forse l’ha visto il ministro? mah…
propongo una variante allora invece che ognuno col suo sondino facciamo un sondino attaccato a un sondino generale in cui scorre il cibo. A questo punto potremmo anche pensare a restare direttamente sul posto di lavoro 24×24-7×7, però in caso di CIG come fai? devi traslocare il dipendente o chiudi semplicemente il rubinetto.
Insomma è come fosse una ethernet del cibo, invece che bit ci passano da mangiare. Si può fare. Addirittura con un risparmio per le aziende. Incentivo: se passate al wireless per i pc riutilizziamo gratis i tubi corrugati in cui scorrevano i vecchi cavi di rete!!!
Ah che geniacci ci stanno a Roma, e li paghiamo pure cari, ma con tutta la fuga di cervelli com’è che questi son rimasti?
Ma a parte esporsi con simili proposte, qualcuno ha idea di cosa si occupi Rotondi da non potersi permettere il pranzo? Finora si era distinto per una innocua inoperativita’ (come del resto si addice ad un ministro per l’attuazione del programma), ed eccolo anche lui a smentirsi …
E vogliamo dire una parolina sull’identità di colui che gli ha permesso di esprimersi così compiutamente?
L’uomo che andava in tv ogni tre per due?
L’uomo a cui si chiedevano commenti su ogni cosa?
e diaciamola sta parolina su
Direi che una ricerca su Google dà buoni risultati.