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e il referendum in irlanda?
In quest’occasione, né Fianna Fail né Fine Gael sembrano esitare, e i loro siti web sono pieni di banner e filmati che spiegano quanto utile sia la Ue per il Paese…
I vescovi dicono che «il Trattato di Lisbona è di grandissima importanza, non solo per noi qui in Irlanda, ma anche per la forma futura del progetto europeo», ma aggiungono (sibillinamente?) che «un cattolico può, in coscienza, votare sì o no».
Quanto all’ultradestra antieuropeista maltrattata dagli elettori alle ultime elezioni europee, Declan Ganley stavolta parla un po’ meno, ma parla.
Tace, peraltro, la prima pagina di oggi dell’Irish Independent.
E l’ultimo sondaggio dell’Irish Times dà il sì al 48%, il no al 33, e i (decisivi) indecisi al 19%.
Vedremo.
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