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«il fatto» o un’opinione?
Che un quotidiano si chiami «Il Fatto» e poi apra la prima pagina con un grande titolo che fa riferimento a un’opinione a me sembra indicativo della tragica situazione in cui versano il giornalismo e la politica nel mio Paese.
E questo indipendentemente dal fatto che io sia oppure no d’accordo con il merito di quell’opinione.
Non di «fatti» va più in cerca chi fa giornalismo; e di fatti non va in cerca nemmeno chi legge i giornali.
I cittadini che ancora fanno la strada fino all’edicola e acquistano un quotidiano, a quel quotidiano chiedono di confermare le loro opinioni, con o senza quelle che mio padre, da bancario, chiamava «pezze giustificative».
Beh …pur vedendola in modo, come dire, appena diverso credo proprio che, nonostante il fatto veda all’opera molte persone brave ed ‘oneste’, la volontà di star da una parte dichiarandosi invece oggettivi e neutrali sia proprio insostenibile e soprattutto improduttiva, ossia produttiva solo per pochi
Veramente a me sembra un appello… ne fatto ne opinione, un semplice appello.
Poi se leggi l’articolo magari dentro ci troverai anche opinioni, ma mi sembra basate su solidi fatti e su asserzioni logiche piuttosto difficili da smontare.
I fatti di questi ultimi giorni sono già abbastanza preoccupanti di per se, il problema è vederli… e si, direi che la visione dell’italiano che piega la verità a compiacimento del suo modo di vedere è azzeccata.
Il problema è che questa idiosincrasia non è naturale del popolo italico, ma gli è stata inculcata a piccole dosi da decenni a questa parte, nel silenzio e spesso con la complicità dei giornalisti (o presunti tali)… ora sarà dura, con le istituzioni e la classe politica alla deriva siamo in balia del primo dittatorucolo che passa e che deciderà giunto il momento opportuno.
Tanto tutto è opinabile no? 🙁
Io sono uno di quelli che non compra più i giornali italiani proprio perché non riportano i fatti.
Con Le Monde e Libé, con Le Temps di Ginevra, con l’Herald Tribune o il Guardian la situazione è totalmente diversa. Sono giornali che riportano fatti e opinioni. E’ così strano?
In Italia, oltre a quello che dici tu, si va in edicola anche o soprattutto per FARTI DIRE QUELLO CHE DEVI PENSARE su questo o quell’argomento.
Non sia mai che un pensiero passi per la mente… brrr, che paura!
ciao, cometa