Tags
Related Posts
Share This
sfinita
Sono proprio stanca stanca.
E se mi prendo un po’ di vacanza dal blog?
Sono esausta di Berlusconi, delle Gelmini, delle Carfagne, dei pacchetti sicurezza, delle Serracchiani, dei Vaticani, delle Veroniche, dei Bondi, dei Gasparri, dell’Ansa, delle agenzie di stampa, dei giornalisti, degli opinionisti, del mondo delle lettere, della gente che non sa fare il suo lavoro ma piglia lo stesso lo stipendio, della ferocia del mondo, della finta gentilezza delle persone, del sistema-Italia, della pazienza che ci vuole per non mandare affanculo le persone.
Sono proprio sfinita.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
Ah, allora siamo in due! Grazie dei tuoi commenti sul mio blog. Io sono stanco, ma a dire il vero pure un po’ stufo della mia ‘voce’. Comunque se stacchi tu mi dispiace 🙂
…urge permenente vacanza oltreconfine!
Sì, anch’io sono stanca di aver sempre qualcosa da dire, da commentare. E’ inutile, mi costringe a concentrarmi su ciò che mi fa star male e mi annoia di me stessa.
Oggi con mio marito passavo in macchina vicino a un’antica villa bellissima, con un bel giardino.
Era una di quelle cose non leziose, ma appena un po’ cadenti, come una rosa sulla via del primo appassimento: piena di fascino e di languore, insomma.
Lui ha detto: “Eh. E stare in un posto così? Secondo te sarebbe brutto?”.
“Qui?”, gli ho chiesto. “In questa città ?. In questo Paese?”.
E lui mi ha detto una cosa sulla quale rifletterò, credo: “Non ha senso pensare ai progettoni, alle super-vie d’uscita, perché a volte ti paralizzano. Non puoi stare altri tre anni nella situazione in cui sei – e continuare a stare male – solo perchè non ci sono ancora le condizioni per realizzare i progettoni. Forse potremmo anche prendere una cartoleria e vendere quaderni qui, in questa città , in questo Paese, se questo serve a stare meglio e a ridurre le tensioni”.
E’ da vedere se riduce davvero le tensioni, per carità . Però ci penserò. Cartoleria, qualunque cosa…
Boh.
Vi saprò dire.
Per adesso voglio solo qualche giorno per tacere. Mi fa bene, penso.
E poi magari ri-parlo fra 48 ore, chissà .
Hai tutti i diritti e le ragioni di prenderti una vacanza. Il fatto che tu abbia deciso tenere questo blog non te ne deve rendere prigioniera.
Da una parte per te è una possibilità di riflettere ad “alta voce” ma se queste riflessioni ti generano sempre maggior sofferenza, stacca pure. Capiremo.
Con affetto,
Andrea
Grazie