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il gagliardo topolanek
Topolanek, l’ex primo ministro ceco, fa sapere alle agenzie di stampa che le foto pubblicate da El Pais sono, per quanto lo riguarda, un fotomontaggio.
Ora.
Su quell’immagine si vede un uomo nudo, sulla cui parte anteriore si staglia con slancio un attributo sessuale evidentemente in situazione di moderata gaiezza.
Visto che sul giornale spagnolo l’unica parte pixelata dell’immagine che lo riguarda è il volto (ed è lui per primo a dirci che sotto quei quadratini c’è la sua faccina), il messaggio che il povero Mirek sta tentando di mandarci tramite agenzie di stampa deve necessariamente riguardare qualche altra parte del suo corpo.
Cosa sta cercando di dirci, esattamente?
Che generalmente la sua esultanza si esprime in modo più gagliardo e prorompente?
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
Oppure, siccome quella dell’esultanza è una condizione transitoria, non riconosce come usualmente suo tale stato di gaiezza, identificandosi immediatamente ed irrimediabilmente come “non italiano”.
e’ stato pure il commento di mia moglie, che comunque era dubbiosa, in merito.
@ kalle
A parte che morirei per sapere come si esprime in inglese la perplessità di tua moglie (chissà mai che un giorno possa tornar utile. Dietro le mie spalle c’è mio marito: la prenderà bene?), non capisco su cosa era dubbiosa.
Pensa che qualcuno abbia attaccato una propaggine?
@ kalle
Se gli italiani sono sempre gai è merito del loro premier!
È lui che dà l’esempio!
ha detto piu’ o meno, con tono sarcastico: “Oh, really, Photoshop. Sure”. Il tono era dovuto al fatto che, come te, anche lei dubitava che le ‘doti’ del signor Topolanek fossero molto meglio di quanto mostrato dalla foto.
A parte che se avessi quel nome lì da cartone animato mi sentirei la missione di fare il diavolo a 4, altro che moderata gaiezza, tutta questa storia mi ha fatto venire in mente il racconto “Sei il mio tesoro” di Ammaniti (in “Crimini”, di AAVV., Einaudi) in cui un chirurgo plastico ricatta un regista a cui (in gran segreto, ovviamente) ha attaccato un superbo pendolo di 25 cm.
Abbiamo tutti una rispettabilità da mantenere…
ciao, cometa
Non ho letto.
Immagino che il segreto dovesse essere mantenuto in relazione alla falsità dell’attributo, e che al contrario la dimensione dovesse essere oggetto di accurata propaganda…
Mi ricorda qualcuno…
E non è Topolanek.
Non intendevo dire che per gli italiani fosse normale lo stato di gaiezza, ma che, generalmente, non avrebbero rinunciato all’occasione di attribuirsi uno stato di adeguata esultanza.
Certo.
Con un condottiero come il nostro…