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la classe è acqua (sporca)
«Classe, s. f.
11 (fig.) qualità, distinzione, signorilità: avere classe; di classe, di ottima qualità; riferito a persona, particolarmente elegante, di gusti e modi signorili: una donna di classe | abilità, bravura: un giocatore di indubbia classe | fuori classe, eccellente, che supera ogni classificazione | di classe internazionale, al livello dei migliori esponenti internazionali di un determinato settore: un atleta di classe internazionale» (qui).
«Classe [clàs-se] s.f.
3 fig. Ottima qualità, eccellenza SIN distinzione; è usato spec. in alcune locc. || avere c., sapersi comportare con discrezione, eleganza | di c., riferito a persona, signorile, distinto, raffinato: una donna di c.; riferito a cosa, di qualità superiore: un vestito di c. | fuori c. (o fuoriclasse), persona o animale da competizione dotato di qualità straordinarie» (qui).
ecco, peccato solo sia presidente del consiglio, perche’ davvero quest’uomo e’ il piu’ grande comico che c’e’ in Italia al momento: uno dei migliori che abbiamo mai avuto, ai livelli di Toto’.
kalle… Non confondiamo la “lana mortaccina” (a Roma, nmoi diciamo così per indicare le cose fasulle) con la seta!!!
Totò è un mito, un vero miracolo dell’Arte comica… Un artista che ha segnato un intero Secolo con la sua capacità di far ironia, satira ed anche solo puro comico sollazzo…!!!
E paragoneare a Lui un misero dilettante come il nostro attuale “premier” mi sembra una vera forzatura: infatti, Totò era un dono della Natura e della Cultura napoletana, mentre il volgare barzellettiere che ci rappresenta in Europa e nel Mondo intero, con le sue improbabili gaffes, è solo un protagonista maldestro dell’arte altrui, che però non capisce nell’intimo e che quindi la rovina e la riduce a bassissima “macchietta”: e a macchietta che capisce solo lui, e che “capiscono” solo quelli che gli dicono sempre di sì, e che riescono a ridere, forzandosi, quando Lui fa finta di essere depositario del Senso dell’umorismo…!!!
Oh, come vorrei fosse ancora vivo Achille Campanile: di certo, avrebbe ricamato i suoi arguti e sarcastici commenti su un cotal eclettico personaggio…!
Guido
Guido, ovviamente penso Berlusconi sia un comico involontario. Il comico in Berlusconi credo nasca dalla distanza tra le aspirazioni (Berlusconi “statista” e “uomo di gran classe”, appunto) e la grottesca miseria della realta’ quotidiana. Da questo scarto nasce una maschera comica allo stesso tempo ridicola e tristissima. Ad es., giustamente dici che Berlusconi vorrebbe essere spiritoso, ma in effetti le sue battute sono tremende, le sue macchiette imbarazzanti. Io sono rimasto particolarmente colpito dalle famose foto di Casoria, o da quelle della ragazza Noemi. Obbiettivamente ridicole, grottesche, tristissime. Questo e’ un uomo ormai anziano, magari la gente lo teme, ma tutti ridono di lui (per primi i suoi servi, quando non visti). Ti viene quasi da provare pena e umana simpatia. Secondo me c’e’ una certa grandezza (involontaria).