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guido, l’amico che tutti vorremmo
Dall’Ansa: «Abbiamo comunicato alle persone la disponibilità di appartamenti di proprietà del presidente Berlusconi a Milano, ma non siamo riusciti a trovare nemmeno tre o quattro famiglie rispetto al gran numero di cittadini».
È il capo della protezione civile Guido Bertolaso a rispondere, presente il premier, alla domanda dei giornalisti che, durante la conferenza stampa nella scuola sottufficiali della guardia di finanza a Coppito, invece era stata rivolta al presidente del Consiglio ed era tesa a conoscere se la proposta sulle sue case di Milano messe a disposizione dopo il terremoto fosse stata accettata da qualcuno.
«Troveremo qualche ipotesi», ha detto ancora Bertolaso, il quale ha riferito che oggi il presidente Berlusconi «appena arrivato mi ha ricordato “allora: queste case le vuoi usare o no?”».
«L’ho anche rimproverato», ha aggiunto Berlusconi che ha spiegato di aver dato questa disponibilità anche al presidente della Regione Gianni Chiodi.
Guido, che amico.
Che roba.
Che scudo.
Speriamo che smentisca. Comunque il comportamento di Berlusconi con la stampa lascia stupefatti e, soprattutto, lascia stupefatti il comportamento dei giornalisti con Berlusconi.
Ieri sera per la prima volta dopo anni, finalmente ho letto che una nota della Fnsi, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, ha detto che se la situazione perdura così (per me ci sono abbastanza motivi già ora) sarà il caso di pensare alle conferenze stampa senza stampa.
Finalmente. Sarebbe un sogno.
Lui convoca la stampa e la stampa c’ha dell’altro da fare.
Non si può andare a una conferenza stampa venendo impediti nel proprio dovere di fare le domande.
È vergognoso.
La mia categoria sta accettando cose orribili.